16 Ottobre 2023
25 case editrici ed oltre 60 eventi in programma: sono i numeri della prima edizione del Salone dell’Editoria marchigiana che si svolge alla Mole Vanvitelliana di Ancona da venerdì a domenica con ingresso libero. Fu il Presidente del Consiglio regionale Dino Latini, in occasione del Salone del Libro di Torino del maggio scorso, ad annunciare l’avvio del progetto che oggi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo delle Marche, è stato illustrato nei suoi contenuti.
“La pluralità tipica delle Marche – ha evidenziato Dino Latini – si può cogliere nella presenza delle tante case editrici che mettono a disposizione il loro ingegno a servizio della comunità marchigiana. Questa manifestazione – ha poi aggiunto – intende essere non soltanto una vetrina, ma anche un osservatorio e un laboratorio per poter salvaguardare e sviluppare un ricco patrimonio di capacità e di idee, mettendo in connessione editori e lettori”.
Del ruolo degli editori ha parlato anche la Vicepresidente del Consiglio regionale, Micaela Vitri, definendoli “eroi che agiscono all’insegna del fare, conservare e tramandare cultura”.
Dello stesso avviso anche il Presidente della Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini, partner dell’evento, che ha evidenziato come “l’editoria è una delle industrie più importanti del Paese”.
Apprezzamento e augurio per la buona riuscita della manifestazione anche da parte della consigliera regionale Anna Menghi.
“Un’occasione preziosa per l’editoria marchigiana – ha spiegato Giancarlo Galeazzi, Direttore della Collana editoriale dei Quaderni del Consiglio – purché sia vissuta nel modo giusto, cioè come incontro, confronto e riflessione”.
Di “editoria marchigiana prolifica e di qualità” ha infine parlato il coordinatore della manifestazione e Presidente dell’Associazione “I luoghi della scrittura” Mimmo Minuti annunciando la presenza, durante i giorni del Salone, dello scrittore Fabio Bacà, giovane emergente della narrativa italiana, e del giornalista Sergio Rizzo.
Un Salone che nasce con l’idea di essere itinerante e toccare tutte le province marchigiane. Dopo Ancona, si ipotizza che la prossima edizione possa tenersi a Pesaro già proclamata Capitale italiana della Cultura 2024.
Programma: il taglio del nastro del Salone avverrà venerdì alle ore 11, alla presenza del Presidente Latini e di Ginevra Bompiani, scrittrice ed editrice, figlia di Valentino, a cui il Consiglio regionale ha recentemente intitolato il primo piano di Palazzo delle Marche. Sempre a Valentino Bompiani è dedicata questa prima edizione del Salone. Nel corso della prima giornata, oltre alle tante presentazioni di volumi e pubblicazioni, la tavola rotonda sui valori dell’associazionismo nell’Editoria, moderata da Mimmo Minuto, e l’intervento del professor Giancarlo Galeazzi dal titolo “Le Marche dei Cento Editori”.
Sabato, a partire dalle ore 10, in occasione della Giornata mondiale dell’ascolto, Ginevra Bompiani e Barbara Tamborini, scrittrice e psicopedagogista, incontreranno gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sul tema “In ascolto dei tempi, all’ascolto dei giovani”. Durante il resto della giornata di sabato e per l’intera giornata di domenica si susseguiranno presentazioni di libri, compresi quelli della Collana editoriale “I Quaderni del Consiglio” che hanno superato quota 400 titoli in 27 anni di attività.
Fra i fidardensi ospiti del SEM, segnaliamo la presentazione del volume “I precursori della Fisarmonica contemporanea dalla civiltà musicale ottocentesca agli inzi del Novecento, con uno sguardo al presente“, Ephemeria editore, a cura del direttore del Museo della Fisarmonica Alessandro Mugnoz, che interviene venerdì alle 17.20.
Sabato alle 18.00, Enrico Cetrari illustra invece il suo “I Papi marchigiani: curiosità e fatti storici” edito da Eli.
(Comunicato della Regione Marche)
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