“Which Europe?” è il filo conduttore di Comenius, il progetto multilaterale di cittadinanza attiva che coinvolge l’I.C. Mazzini. Nell’ottica di scambio interculturale che attraverso il confronto mira a sviluppare un’identità ed una dimensione europea dell’educazione, il Salone degli Stemmi ha ospitato le delegazioni provenienti da Lettonia, Austria, Grecia e Turchia. A fare gli onori di casa, il Sindaco Soprani, gli assessori Angelelli e Russo, la dirigente scolastica Maria Eugenia Tiseni: “E’ l’ultimo meeting di un percorso che ha permesso di conoscerci e lavorare insieme per migliorare la qualità e l’efficacia dei sistemi d’istruzione – ha detto -; anche se l’Unione Europea è oggi una splendida realtà, non mancano le sfide e le difficoltà che, come profetizzava Victor Hugo nel 1849, siamo chiamati a superare per costruire una fraternità europea”. Gli alunni dei tre cicli didattici delle Mazzini diretti dagli insegnanti Magnaterra e Flocco hanno omaggiato gli ospiti con canti e musiche tipiche dei cinque Paesi rappresentati, l’esibizione dell’insegnante Agnese Cingolani sulle note de “La vita è bella” e la proiezione di un dvd che ha sottolineato le tappe di un cammino virtuoso iniziato nel 2010 per scoprire le comuni radici e formare un’Europa più vicina ai giovani. “Vi ringraziamo per l’opportunità che offrite al nostro Istituto e ai nostri ragazzi di prepararsi al futuro sviluppando una mentalità responsabile e una partecipazione attenta ad ogni aspetto della vita economica, sociale e culturale”, hanno sottolineato Sindaco e assessore Angelelli rivolgendosi agli illustri ospiti. Il programma del meeting prevede fra l’altro anche le visite a siti ambientali e turistici come Mantova, Ancona e Riviera del Conero e Spoleto.

Giovedì alle 18 all’Astra, la rappresentazione a cura degli allievi del laboratorio teatrale di Fiorella Coletta dello spettacolo in italiano e inglese “Della Quaresima e del Carnevale”: un’esperienza di condivisione artistica in cui gli studenti della scuola secondaria di primo grado delle Mazzini includeranno i partner stranieri sino a comporre un suggestivo tableau vivants ispirato al Bruegel custodito a Vienna.