6 Giugno 2012
Un Comune e un rendiconto sano
Ci accingiamo ad approvare il bilancio di previsione 2012 che tra manovre, contromanovre, emendamenti e linee guida del decreto Salva Italia, sarà certamente uno dei più delicati e parsimoniosi. Ma pur fra le ristrettezze dettate dalla congiuntura in cui siamo immerse, la base da cui partiamo come è solida. Che il nostro sia un Comune virtuoso lo dicono i numeri. Nei giorni scorsi abbiamo ufficialmente approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario dell’anno trascorso con il raggiungimento di importanti obiettivi programmatici. Abbiamo rispettato il pesantissimo patto di stabilità, grazie anche al cosiddetto “patto regionale”, che liberando spazi all’interno del saldo, ha permesso di eseguire entro il 31/12 tutti i pagamenti relativi alle spese deltitolo II, vale a dire progetti e opere pubbliche.
La situazione dell’indebitamento complessivo dell’Ente (con ciò riferendosi all’esposizione derivante dai tassi sui mutui passivi) è migliorata: rispetto al 2010 c’è una riduzione di circa 700.000 euro, mentre nel quinquennio 2007/2011 il progresso si misura in circa 1.300.000 euro.
E’ stato inoltre rispettato il limite relativo alla riduzione della spesa per il personale che è scesa di quasi 100.000 euro. E malgrado la gestione sia stata gravemente segnata dai vistosi tagli dei trasferimenti provenienti dallo Stato (650.000 euro di risorse in meno) e nonostante la crisi si sia tradotta anche in un dimezzamento degli introiti derivanti dagli oneri di urbanizzazione, sono stati garantiti tutti i servizi comunali in maniera economica ed efficiente. Mantenendo l’impegno di non scaricare il peso della crisi sulle fasce più deboli della cittadinanza, la spesa per il sociale è stata anzi potenziata e la programmazione degli investimenti sostanzialmente rispettata. Ci siamo anche concessi celebrazioni degne del ruolo che Castelfidardo ha recitato nel percorso dell’Unità d’Italia, manifestazioni che, come la tappa del Giro d’Italia, sono state quasi completamente coperti da sponsor e contributi regionali, a dimostrazione che su progetti di qualità, l’appoggio non manca. La condizione finanziaria del nostro Comune, dunque, è sana: una situazione di equilibrio corrente e costante nel tempo anche se il margine si è ridotto. Ed è con questa serietà, sobrietà ed attenzione che intendiamo continuare a caratterizzare la nostra condotta politica e amministrativa.
Comune di Castelfidardo