18 Giugno 2020
Sessanta giorni per raccogliere le osservazioni della cittadinanza, un’altra discussione in Consiglio Comunale per rivalutare le singole schede e poter poi presentare il documento alla Provincia chiamata a pronunciarsi nel limite massimo di sei mesi. Il lungo e complesso iter della variante parziale al piano regolatore generale ha imboccato il rettilineo che dovrebbe condurre al definitivo accoglimento entro la scadenza del mandato amministrativo. Con il passaggio in Consiglio si è infatti giunti ad una fase avanzata grazie alle discussioni puntuali nella commissione competente e all’adozione della variante nel suo complesso.
«A distanza di quasi due anni dalla pubblicazione dell’avviso alla cittadinanza per la manifestazione di interesse a modifiche urbanistiche che ha portato a 90 richieste di varianti, siamo giunti ad una definizione delle proposte, accogliendo 26 tavole condivise con gli enti preposti (Soprintendenza, Regione, Provincia ed Asur) che hanno fornito in linea di massima parere favorevole», ha detto il sindaco Roberto Ascani introducendo l’ordine del giorno. La ratio che ha guidato l’Amministrazione è stato l’equilibrio tra l’aspetto ambientale e sociale, «raggiungendo un buon compromesso tra minor impatto nel consumo del suolo (29 mila mq circa) e richieste dei cittadini. La crisi economica ha infatti indotto molti privati ad avanzare domanda di “retrocessione” da area edificabile a terreno agricolo per avere meno pressione fiscale e d’altro lato ha spronato alcune coraggiose aziende ad investire nell’ampliamento delle sedi». L’unica modifica in chiave espansiva è quella di Crocette adiacente la Selva, dove sussiste un’esigenza importante di completare le opere di urbanizzazione. Su 90 richieste di varianti è già stata fatta una sostanziosa scrematura, scartando quelle irricevibili, e su queste i cittadini possono presentare osservazioni e obiezioni ai sensi di legge.
Su questo sito sarà disponibile il link per la consultazione. La pubblicazione della variante all’albo pretorio avviene dal 23 giugno e da questa data decorrono i 60 giorni utili (scadenza 24 agosto) per osservazioni e/o opposizioni che dovranno pervenire al Comune in triplice copia su carta semplice oppure mediante Posta Elettronica Certificata.
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Comune di Castelfidardo