22 Luglio 2009
Una lunga seduta consiliare ha condotto, in tarda notte, all’approvazione di punti estremamente importanti. Con il voto favorevole della maggioranza (astenuti Magi, Lorenzetti e Scattolini dell’opposizione, contrario Catraro) è stata adottata la seconda variante al piano di localizzazione commerciale in località Monte Camillone di proprietà della ditta Centro Riviera del Conero s.r.l.. La superficie di vendita, precedentemente definita in un unico corpo di fabbrica, è stata modificata in otto blocchi separati, ciascuno di dimensioni inferiori o uguali a 2500 mq: in sostanza, si passa dalle definizione di “centro commerciale” a quella di minor impatto a salvaguardia del vincolo paesistico di “parco commerciale”. Edificabile sin dagli anni ’80, l’area ospiterà una novantina di negozi per circa 17.000 mq; oltre 25.000 mq verranno destinati a parcheggio. Come relazionato dal Sindaco Soprani, rimangono nel contempo inalterati gli impegni sottoscritti con l’atto di convenzione, che prevedono a carico del privato la realizzazione di due rotatorie e della bretella di collegamento con grande beneficio del flusso veicolare in ogni direzione di marcia, nonchè di tutte le linee dei servizi (fra cui quella idrica) dall’incrocio delle Fornaci fino alla Statale Adriatica.
Il gruppo di maggioranza ha inoltre approvato la variante parziale al piano regolatore generale, finalizzata ad aggiornare e ridefinire le indicazioni del piano vigente senza alterarne le linee guida e l’impostazione generale. Le modifiche non prevedono infatti nuove espansioni, ma esclusivamente aree di completamento residenziali o produttive. In vari casi, laddove il piano di lottizzazione è già stato completato, hanno conservato un indice di edificabilità fondiaria pari a quello originario; altre nuove aree, anche di dimensioni molto piccole, sono state invece inserite per consentire una crescita urbanistica uniforme e/o per risolvere le problematiche sorte dopo l’approvazione del p.r.g. stesso. Per l’area a ridosso di via Bramante si è invece ritenuto opportuno redigere un piano urbanistico preventivo all’interno del comparto, mentre quelle industriali sono state innestate all’interno di contesti già a vocazione produttiva. L’opposizione ha criticato fortemente i tempi della presentazione di questo punto (a suo parere non sufficiente ad uno studio approfondito della documentazione) e la misura degli interventi, chiedendo ed ottenendo – per voce del consigliere Catraro – la spiegazione di ciascuna delle 26 tavole redatte a cura dell’ufficio tecnico rappresentato dall’ing. Bocchini. Al momento del voto, si sono espressi negativamente Magi, Lorenzetti e Catraro dell’Unione e il gruppo PDL.
Nella medesima seduta sono state inoltre discusse e approvate l’atto di indirizzo per l’esternalizzazione del servizio di pubblica illuminazione e le variazioni di bilancio: le più consistenti riguardano l’integrazione di fondi per la Casa di Riposo, la Polizia Locale, e il servizio di nettezza urbana a seguito dell’attivazione del “porta a porta”.
In apertura di seduta il Sindaco aveva inoltre riferito sui risultati di gestione della “Pluriservizi Fidardense srl”, il bilancio del cui primo anno di attività si è concluso con un utile lordo di € 14.400; è stato inoltre nominato il nuovo amministratore, individuato nella persona del dott. Marino Cesaroni.
Il Consiglio tornerà a riunirsi martedì 28 luglio.
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Comune di Castelfidardo