21 Aprile 2021
Sono tre le direttrici lungo cui si sviluppa la riqualificazione in corso presso il Parco del Monumento, polmone verde e luogo simbolo della città ove si erge il gruppo bronzeo di ‘alta riconoscenza nazionale’ inaugurato nel 1912 e realizzato da Vito Pardo in onore dei Vittoriosi della Battaglia del 18 settembre 1860. Un progetto autorizzato dalla Soprintendenza delle Marche cui la Giunta ha dedicato 300mila euro. La prima riguarda i lavori edili con il rifacimento delle scale di accesso lungo i viali principali.
L’intervento sui percorsi pedonali caratterizzati da rampe in ghiaino intervallate da gradini in cemento armato che conducono alla sommità del Parco imboccando l’ingresso della Cancellata degli Allori o quello laterale da via Donizetti, è concepito in modo da rispettare la fisionomia originaria ovviando però al problema dei cedimenti e della pericolosità dovuta alla mancanza di una fondazione. Se ne sta ricostruendo perciò lo schema distributivo originario dotandolo di una struttura che possa garantirne la stabilità e la regolarità nel tempo dopo aver ripristinato le originali dimensioni dei gradini.
Si provvede inoltre alla manutenzione straordinaria delle fontane circolari gemelle che si trovano lungo i lati del vialone: l’impermeabilizzazione del fondo delle vasche impedirà così la dispersione d’acqua. La sistemazione dell’area verde circostante avverrà successivamente in coerenza con il complessivo piano di riqualificazione botanico-vegetazionale che riguarda anche i viali di accesso e l’area circostante affrontando radicalmente il problema dello stato di deperimento degli elementi vegetali che perimetrano il Parco delle Rimembranze.
L’ultimo step dei lavori riguarderà l’impianto di illuminazione, bersagliato da ripetuti atti di vandalismo e danneggiamento, evidenti nelle parti trasparenti dei paletti in ghisa che fiancheggiano i viali più esterni e nei proiettori a terra. Nel rispetto dell’impostazione preesistente, il progetto dell’ufficio tecnico comunale prevede la sostituzione di tutti i corpi illuminanti posti in opera nel 2004, in gran parte distrutti, sostituendo i proiettori a terra con corpi illuminanti a led, più performanti e più resistenti agli atti vandalici, garantendo un soddisfacente effetto illuminotecnico. Prevista anche la sostituzione degli apparecchi ad incasso perimetrali al Parco delle Rimembranze con apparecchi analoghi riducendone il numero ma sfruttando la maggiore resa e la tecnologia a led che permette anche un risparmio energetico.
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Comune di Castelfidardo