Nell’ambito del progetto complessivo di recupero delle storiche fontanelle castellane avviato dall’Amministrazione negli scorsi anni finanziato dalla fondazione Carilo, l’ufficio tecnico Comunale ha riportato alla luce la fonte di Catignano (“Catignà”), situata tra le contrade Ponticelli e Quercia bella. I lavori sono iniziati un paio di mesi fa: da decenni, la sorgente giaceva infatti completamente sotterrata, coperta da terra ed erba. Grazie alle testimonianze di alcuni residenti, è stata localizzata l’area in cui rinvenirla, trovandola – tutto sommato – in buono stato. Completata l’opera di scavo, verrà presto effettuato il restauro conservativo sul manufatto e la sistemazione dell’area adiacente per riportare la fonte sia all’antico splendore estetico che alla funzionalità. L’intervento rientra nel piano di valorizzazione del patrimonio storico cittadino e fa seguito al recupero delle fonti di Gualdo e La Concia. Fra le prossime che saranno oggetto di intervento quella del Cenciarello di via Leoncavallo, della Figuretta, dell’Olivo sulla strada di San Rocchetto e la cosiddetta “Fontanella”.