22 Gennaio 2018
Rifugi ai margini: uno sguardo ai popoli in guerra. L`associazione culturale “Abitiamo il bene comune” inizia giovedì 25 gennaio alle 21.15 presso la biblioteca comunale (ingresso libero) di via Mazzini, un nuovo ciclo di incontri cui è stato dato il titolo “RimarginiAmo”.
Il percorso comincia da chi si trova nella precarietà più estrema, quella provocata dalla guerra, ascoltando la testimonianza di una cooperante internazionale, Lucia Pantella, che ha vissuto diverse esperienze presso campi profughi in Africa e in Medio Oriente, e di Valentina Giuliodori, attivista per i diritti umani nell`ambito dell`Ambasciata dei diritti di Ancona.
“Dal Mali al Nord della Nigeria, dalla Palestina alla Siria: da cosa fuggono le donne, gli uomini e i bambini che cercano una speranza di una vita migliore in Europa, e che per questo affrontano un viaggio tanto difficile quanto pericoloso?
Chi sono i richiedenti asilo? Perché la protezione è un diritto fondamentale?
Una serata per parlare di crisi e di guerre dimenticate, ai margini del mondo, per parlare di migranti, di richiedenti asilo, di persone costrette alla fuga, ma anche di solidarietà e di accoglienza.
Una panoramica per conoscere più da vicino le condizioni di vita dei profughi e dei rifugiati nei loro paesi di origine, raccontate da un’operatrice umanitaria e da un’attivista di diritti umani, con la testimonianza diretta di un richiedente protezione internazionale, arrivato in Europa alla ricerca di un futuro migliore.
Si affronterà inoltre la questione del ruolo delle organizzazioni umanitarie nelle situazioni di emergenza per far fronte ai bisogni di base delle popolazioni colpite dai conflitti, dell’importanza ma anche dei limiti delle loro azioni.
Si parlerà infine dell’esperienza di #Overthefortress, una campagna sociale e politica promossa dal Progetto Melting Pot, un’azione collettiva di monitoraggio e d’inchiesta partita nell’agosto del 2015, una campagna ancora oggi attiva lungo le principali rotte migratorie e sui confini interni ed esterni dello spazio europeo.
Comune di Castelfidardo