Regione Marche

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27 Aprile 2008

Reati con l’uso di internet: genitori a “lezione”
Comunicato

Sono oltre 150 i genitori iscritti al corso “Conoscere per prevenire: reati commessi con l’uso di internet”, iniziativa promossa dall’assessorato alla pubblica istruzione – in collaborazione con Polizia Municipale, Polizia di Stato, fondazione Carilo e Isitituti Comprensivi, di cui lunedì 28 è in programma il primo appuntamento presso l’aula multimediale dell’Itis Meucci. Dopo il ciclo di incontri rivolti agli studenti inseriti nel contesto dei corsi di educazione alla legalità da tempo attivi sul territorio, l’orizzonte si amplia e completa, coinvolgendo nel percorso formativo anche le famiglie. Docenti ed esperti di informatica forniranno infatti gli strumenti per conoscere le potenzialità ma anche le insidie della rete internet, un mezzo di comunicazione ormai irrinunciabile e diffusissimo ma attraverso il quale possono essere perpetrati reati ai danni di bambini e ragazzi: truffe, incontri in chat con interlocutori di dubbia moralità, scambio di materiale pedopornografico nei casi più gravi. L’iniziativa è articola su tre moduli: la prima lezione, condotta dai proff. Maggini e Anselmi, consta in un’introduzione generale sugli elementi fondamentali per l’utilizzo del computer e la navigazione su internet. Si entrerà poi nello specifico dell’argomento, illustrando le modalità per controllare e difendere i propri figli dai pericoli in cui possono incorrere sul web, grazie alla competenza del dirigente della polizia postale delle Marche dott. Pierlorenzi, del collega della Rai Vincenzo Varagona (che a questo tema ha dedicato un libro) e dell’Ispettore Capo della Polizia di Stato Massimo Pietroselli. L’alto numero di iscrizioni, indice dell’attualità e dell’interesse suscitato dalla proposta, ha reso necessaria l’organizzazione di due cicli del corso, in modo tale che ogni persona abbia a disposizione un computer.

Lucia Flaùto
Comune di Castelfidardo

Comune di Castelfidardo

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