Erano un residuo del vecchio sistema, la cui presenza si giustificava con la circostanza che il “Porta a Porta” non raggiungeva le attività industriali e le case isolate, ma ora i cassonetti grigi dell’indifferenziata e quelli bianchi degli imballaggi misti, sono definitivamente spariti. La rimozione è stata completata ieri e coincide con la messa a regime del servizio nelle aree produttive del Cerretano, Campograsso, Acquaviva, San Vittore e Monte Camillone: 370 le aziende che sono state fornite di contenitori destinati ad accogliere le varie tipologie di rifiuto solido urbano in base a volumetrie calibrate alle esigenze, il cui ritiro rispecchierà una cadenza settimanale: lunedì plastica, sabato carta e cartone, mentre la frazione indifferenziata verrà ritirata esclusivamente di giovedì escludendo pertanto il conferimento diretto presso il Centroambiente o in altro sito. Un cambio di passo importante, che dovrebbe incrementare in maniera significativa la percentuale di raccolta differenziata, che ha già superato il 60% e punta – come imposto dalla legge – a superare la soglia del 65% entro la fine dell’anno. Un miglioramento che avrà un altro input dall’estensione della raccolta che interessa le utenze domestiche, ampliata a plastica, vetro e metalli. A tal fine, prosegue fino al 7 luglio la distribuzione dei kit presso l’ex fabbrica Guerrini in zona Acquaviva, dalle 13.30 alle 19.00 dal lunedì al sabato. E’ stato sostanzialmente rispettato sino ad oggi la tempistica scandita dall’ordine alfabetico delle utenze, ma il personale è disponibile a consegnare anche agli eventuali ritardatari che non l’avessero fatto nella settimana di pertinenza. Per il ritiro, basta esibire allo sportello una copia dell’ultima bolletta Tarsu e il coupon inviato nominativamente tramite la poste a ciascuna famiglia. Non appena completata questa fase, Amministrazione e Anconambiente faranno scattare la “raccolta spinta” con passaggi supplementari di mercoledì (assieme all’organico) per il vetro e di sabato per la plastica e contestuale rimozione anche delle campane stradali finora impiegate.