Con atto del 17 aprile scorso, la Giunta ha approvato la convenzione con “Legambiente Marche” avente ad oggetto la prevenzione del randagismo e il maltrattamento degli animali. L’accordo prevede l’impegno da parte della “onlus” a collaborare nelle funzioni di vigilanza sull’osservanza delle leggi relative alla protezione degli animali da affezione redigendo, qualora se ne presenti la necessità, il verbale di contestazione degli illeciti. In particolare, i volontari di Legambiente effettueranno un “costante e attento controllo dell’anagrafe canina e conseguente verifica dei microchip” e contrasteranno i “reati di maltrattamento”. Nell’esercizio di tali funzioni, Legambiente dovrà cioè accertare sia lo stato di benessere degli animali sia il rispetto delle leggi, regolamenti e ordinanze in materia ambientale, ecologica e tutela del territorio. Ciò include, riguardo i cani, la verifica – in collaborazione con la Polizia Municipale – del disturbo della quiete pubblica, dell’eventuale abbandono o del randagismo favorendo politiche di affidamento. Quanto ai gatti, vi rientra il censimento delle colonie feline, la cattura, recupero e trasporto dei gatti feriti in strutture di degenza in accordo con l’Asur e la sterilizzazione in collaborazione con il servizio veterinario e il competente ufficio comunale.  Il Comune corrisponderà a Legambiente per tale servizio una cifra forfettaria di 500 Euro annui a titolo di rimborso spese.