La campana suona domani per 2200 studenti. I due Comprensivi ove si compie il ciclo dell’istruzione secondaria di primo grado, segnano una crescita numerica omogenea (cento studenti in più nel complesso), una crescita accompagnata dal trend positivo dell’unico istituto superiore cittadino – l’Itis Meucci – dove gli iscritti salgono a 450, portando per la prima volta a completamento l’indirizzo tecnologico elettronico e telecomunicazioni-informatico, nonchè l’indirizzo liceale come concepito prima della riforma. Si riparte a pieno regime: attivi sin dal primo giorno i servizi mensa e il trasporto, terminati anche gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. «I ripetuti incontri con le dirigenze scolastiche hanno consentito di trovare punti di equilibrio su tutte le problematiche e di rispettare le tempistiche della programmazione – spiega l’assessore alla p.i. Roberto Angelelli – . La novità saliente è il totale recupero del plesso delle Mazzini, dove è stata perfezionata l’opera di adeguamento sismico e strutturale finanziata dallo Stato”. Nella rinnovata sede di via Oberdan rientrano quindi le classi che erano state dirottate temporaneamente a Crocette e si apre nel contempo la nuova sezione dell’infanzia Sant’Agostino. L’I.C. Mazzini segna così più 64 (848 gli alunni), ma anche l’I.C. Soprani compie un altro balzo in avanti: 1184 studenti, un saldo positivo di 57, rimanendo la realtà più corposa del territorio, che vanta fra l’altro la prima scuola media italiana ad ispirazione Montessoriana. Nella struttura di via Allende, consegnata a inizio 2012 grazie al contributo dell’imprenditore Garofoli e all’associazione Montessori onlus, il ciclo evolve, facendo convivere i tre gradi delle medie e due classi delle elementari in coerenza con il progetto “ponte” volto alla continuità didattica. La scuola paritaria Sant’Anna mantiene da par suo una solida tradizione educativa e le otto sezioni, distribuite tra materna ed elementare. La percentuale di studenti di origini straniere supera in taluni plessi il 20%, così come la richiesta di tempo pieno. E a quanti frequentano i due Comprensivi e il Sant’Anna, vanno aggiunti i circa 50 bimbi ospitati dai due asili nido convenzionati, dove non ci sono liste di attesa.