Un’esperienza incredibile, affascinante. Anche per il gusto di riassaporare la libertà dei gesti e delle abitudini quotidiane. Dopo una settimana di convivenza reciproca  e … con la città nel cui centro storico hanno abitato sotto gli occhi di tutti all’interno della struttura trasparente allestita con il contributo degli sponsor – Subissati, Ikea, Garofoli, Sebach, Reference laboratori – Luca Colantonio e Corinna Presi sono tornati alla “normalità”. Il fisarmonicista abruzzese è rimasto nei paraggi per incontrare l’amico, conterraneo e maestro, Mario Stefano Pietrodarchi, di ritorno dall’ennesimo successo mondiale; la cantante reggiana è ripartita con un bagaglio di sensazioni nuove e la forte volontà di «inserire la fisarmonica nei progetti artistici futuri». Accompagnati da una bella dose di popolarità, rimarranno nella memoria collettiva come i protagonisti del primo Music reality show lanciato da “Ideazione Eventi”, un format lontano dal meccanismo dell’esclusione e della “concorrenzialità” dei classici reality , ma concepito «per creare un luogo d’incontro e mostrare la fisarmonica in tutte le sue potenzialità, promuovendone un’immagine rinnovata, adatta ad ogni genere musicale e ad un pubblico giovanile», come spiegano Francesca Santini e Andrea Borsini, direttore artistico e di progetto di Ideazione Eventi. La permanenza nella casa di Luca e Corinna è stata seguita via web da circa 8000 visite monoutenza, con feedback internazionali. Materialmente, i “ragazzi” sono come entrati nella vita dei fidar densi. Tantissima gente li ha ammirati a Porta Marina, facendo sentire curiosità ma anche affetto.  «Ci hanno praticamente adottato e coccolato – racconta Corinna -; una ´vicina’ ci ha persino portato un piatto di minestra per ritemprarci dal freddo della prima notte. E’ stata un’avventura indimenticabile: la stanchezza è inevitabile, perché non è facile dormire in mezzo a una piazza, ma la soddisfazione di vedere tanto interesse, di conoscere artisti eccezionali che ci hanno fatto visita e di confrontare stili musicali diversi, ripaga ogni ora di sonno perduto». Entusiasta anche Luca Colantonio, che al pari della collega «ringrazia di cuore lo staff di Ideazione per averci dato la possibilità di fare da pionieri ad una novità assoluta, a coloro che hanno fornito i pasti, agli illustri ospiti (Moni Ovadia, la MusicTech, Vincenzo Abbracciante, Sergio Volpini, ecc), i fidar densi tutti. Devo dire la verità: mi è piaciuto avere addosso gli occhi della gente, specie mentre suonavo». Ed ha suonato la sua fisarmonica quasi ininterrottamente, sino al commiato di ieri sera, quando Luca e Corinna si sono esibiti nella sigla (che sarà incisa) composta durante il soggiorno: un ritmo coinvolgente, una melodia un po’ gitana accompagnata da vocalizzi ed una frase in inglese finale che riassume un po’ il senso della loro partecipazione: “senti il ritmo, senti il silenzio, lascia che la musica danzi nel tuo cuore”.