Nella settimana dedicata alla fisarmonica attraverso l’omonimo festival e la valorizzazione dello strumento in tutte le sue declinazioni artistiche, uno spazio importante l’Amministrazione Comunale lo dedica anche al “Monumento alla fisarmonica e al lavoro” di Franco Campanari. Cinque anni fa, grazie alla generosità dell’imprenditore Alberto Bacchiocchi, la scultura fu collocata e ufficialmente inaugurata in via Matteotti, nell’area verde antistante Palazzo Soprani e l’ex Farfisa. Il convegno in agenda sabato 13 alle ore 17.00 presso il Salone degli Stemmi del Municipio alla presenza delle autorità comunali, ripercorre la storia e l’ispirazione del maestoso gruppo bronzeo (2000 kg per 7 metri di altezza e cinque anni di lavoro!) che raffigura al centro il dio Hermes nell’atto di offrire al cielo il frutto dell’operosità dell’uomo. Caratteristiche che verranno descritte per voce del critico d’arte Loredana Papi, con l’accompagnamento musicale dei migliori concorrenti tedeschi al 44° premio internazionale svoltosi nella città gemellata di Klingenthal. A questa celebrazione, il Sindaco Soprani ha però abbinato fatti concreti. L’opera è stata infatti sottoposta in questi giorni ad un importante intervento migliorativo a cura del prof. Moreno Angelani. Su indicazione dell’autore, il basamento – che era rimasto a livello grezzo esponendosi così all’azione corrosiva degli agenti atmosferici – è stato rifatto in travertino con disegno circolare dando così maggior risalto alla scultura sovrastante. Contestualmente, le panchine disposte attorno sono state completamente rifinite dando una coloritura “marrone – terra” più armonica al contesto ambientale, collocando inoltre una fontanella in ghisa fra gli alberi del giardinetto. Sul gruppo bronzeo, che nel tempo si era opacizzato perdendo smalto, si è invece operato un restauro conservativo: la patina è stata riportata all’originaria lucentezza, ricoprendola con un protettivo che la renderà meno aggredibile dalle intemperie.