7 Febbraio 2012
L`eccezionale ondata di maltempo che ha investito in questi giorni l`Italia non ce l`ha fatta a fermare i Campioni Italiani delle varie discipline sportive a motore, convocati da ACI CSAI e accorsi a Modena per il galà di premiazione andato in scena lo scorso 3 febbraio.
Preludio alla manifestazione, che ha beneficiato della presenza del direttivo Ferrari Corse Clienti, è stata la mattina precedente la cerimonia di premiazione dedicata specificatamente al Campionato Italiano Velocità Montagna, dove a Leo Isolani è stato consegnato il giusto riconoscimento per la conquista del titolo di Campione Italiano CIVM-GT. “È un trofeo cui tengo particolarmente – racconta Isolani -M con il mio Team abbiamo iniziato quest`avventura undici anni fa, quando il Gruppo GT non era nemmeno riconosciuto nel Campionato Italiano Velocità Montagna. Dovevo misurarmi con vetture avvantaggiate rispetto alle nostre Ferrari da regolamenti allora molto permissivi. Con caparbietà abbiamo portato avanti questo progetto, la CSAI dopo qualche anno ha riconosciuto ufficialmente questa categoria e da subito il “boomerang” di una concorrenza molto agguerrita mi ha fatto paradossalmente piacere, perché dimostrava la bontà dell`idea. Per contro, con i miei ragazzi abbiamo dovuto darci dentro per primeggiare e migliorarci, abbiamo raccolto molte coppe di Classe e dopo i 4 “Titoli GT” che ho conquistato in altrettanti Campionati Europei questo Titolo Italiano GT rappresenta per me e per l`Isolani Racing Team la classica quadratura del cerchio in una categoria che penso di aver contribuito a far nascere e diffondere nel panorama tricolore. ”
Cosa significa correre e vincere in gran turismo, in GT?
“Ovviamente per quanto mi riguarda correre in GT significa una cosa sola: correre in Ferrari, questo lo sanno tutti. Passano gli anni e nonostante gli alti e bassi della Scuderia madre in F1 il fascino delle GT di Maranello rimane immutato. Universalmente parlando, a mio avviso il gruppo GT incarna la filosofia “vera” di auto preparate per le corse ma con un`anima ancora molto “stradale”: carrozzeria chiusa due posti, grandi potenze, trazione posteriore. Prima di passare alle formula e alle “barchette” aperte da assoluto, tralasciando prototipi estremizzati di vetture stradali, ritengo il gruppo GT come la massima espressione di “auto stradale elaborata” per le corse. Oltretutto le nostre Ferrari GT sono costantemente seguite e sviluppate da tecnici preparati e in collaborazione con la casa madre. Questo ci ha permesso molte volte, in particolari configurazioni di tracciato, di primeggiare anche nei confronti di vetture ben più sviluppate ed estreme, risultando i primi fra le vetture “a ruote coperte”. ”
Programmi 2012?
” Nonostante l`impegno professionale richiesto dalle gare, il periodo fra l`ultima gara di una stagione e la prima della stagione successiva è sempre quello in cui lavoriamo di più: un lasso di tempo di frenetici progetti e preparativi, mai come quest`anno caratterizzato dalla particolare situazione economica generale. Ovviamente rimane fisso il legame con Ferrari, ma c`è molta carne al fuoco e ad oggi non abbiamo ancora deliberato se il nostro impegno sarà ancora nel tricolore a difendere il mio titolo di Campione Italiano oppure se spazierà nell`Europeo, con un più ampio respiro internazionale. Come ogni anno stiamo vagliando anche le proposte di qualche giovane talento che desidera fare il salto di qualità e affrontare un programma di gare con le nostre Ferrari GT. ”
Il galà di Venerdì sera è stato anche occasione di incontro fra Leo Isolani e gli altri abituali protagonisti del Campionato Italiano Velocità Montagna, con scambi di opinioni e pareri sul Calendario 2012 e sulla sicurezza.
Pour parler importanti invece fra Leo Isolani e il direttivo Ferrari Corse Clienti, a gettare le basi di un 2012 che, tricolore o europeo, l`Isolani Racing Team affronterà con il consueto impegno, professionalità e mentalità vincente.
Comune di Castelfidardo