17 Settembre 2010
Centotrentotto pagine e sessantanove illustrazioni, una veste grafica raffinata e di gran pregio ma assolutamente fedele all’originale: il Comitato per le celebrazioni del 150° anniversario della battaglia ha aperto ieri l’ “Album della guerra d’Italia 1860-61”, ristampa anastatica del testo del 1864 di Gustavo Strafforello, da cui sono state altresì tratte le immagini che danno vita all’omonima mostra inaugurata presso l’Auditorium San Francesco. Un abbinamento unico dal significato speciale, perché «pubblicare un volume d’epoca che fa ripercorrere le tappe degli scontri che hanno coronato il sogno di un’Italia unita tra le gente, ci sprona a credere che quella sfida si possa ancora vincere», ha detto il Sindaco Soprani, ringraziando la fondazione Carilo e la Tecnostampa per il concreto sostegno. Il messaggio che l’esposizione e il libro del noto poligrafo, letterato e patriota del risorgimento, veicolano è forte. Da una parte, esprimono la volontà di far sì che di questo 150° «rimanga una testimonianza concreta: un’operazione editoriale di tale qualità centra sicuramente questo obiettivo annodandosi ad un filo conduttore temporale che continueremo a percorrere», ha sottolineato il presidente della fondazione Ferretti Eugenio Paoloni. D’altro lato, «c’è l’importante valore documentale della mostra – ha spiegato il presidente del Comitato scientifico prof. Gilberto Piccinini – nella quale abbiamo voluto dare risalto alle condizioni dell’Italia nella delicata fase di passaggio dallo stato preunitario all’unico tricolore, ponendo attenzione alle persone ed ai luoghi, più che al fatto d’armi». Un obiettivo condiviso dalla fondazione Cassa di risparmio di Loreto, che tramite la presidente Ancilla Tombolini, ha ribadito «l’apprezzamento e l’interesse a partecipare ad iniziative culturali a beneficio del territorio, che collimano con i nostri obiettivi statutari e consegnano alla memoria di un passato di cui va recepito l’insegnamento per orientare le azioni future».
I 69 pannelli de “La guerra d’Italia nel 1860-1861” raffigurano due itinerari paralleli: l’occupazione dello Stato Pontificio con un occhio di riguardo ai siti della battaglia di Castelfidardo ed Ancona e la risalita dei mille garibaldini: sezione, quest’ultima, che verrà poi trasferita a Castelbellino, che nel 150° anniversario della spedizione dedicherà una mostra integrata da altri elementi dal 16 al 24 ottobre prossimo.
La mostra fidardense è aperta fino al 26 settembre: il volume dello Strafforello sarà posto in vendita al prezzo speciale di 60 €. Orari di apertura: lunedì -venerdì ore 17.00-20.00; sabato e domenica ore 10.00-13.00 e 17.00-20.00; mattine feriali aperto su prenotazione, ingresso libero. Info 071780156.
Album Fotografico della mostra
Comune di Castelfidardo