Il Centro Studi Storici Fidardense promuove venerdì 21 alle 18.30 presso la sala convegni di via Mazzini, un incontro pubblico storico culturale su “La nostra storia: dal fascismo alla liberazione”. Intervegono il presidente del Centro Studi Tiziano Baldassari e Renato Biondini, che si soffermerà sui misteri legali alla morte di Benito Mussolini e Claretta Petacci. Coordina i “lavori”, il dott. Moreno Giannattasio.

Una delle cause per cui le istituzioni democratiche dello stato italiano sono entrate in crisi – spiega in una nota – si fa risalire al fatto che dopo 70 anni la cultura del nostro paese non è riuscita a fare i conti con la storia del proprio passato e in particolare con la storia che va dal fascismo alla liberazione.

Per esempio, su scala locale, esistono pochi studi storici su Castelfidardo nelperiodo che va dalla nascita del fascismo alla seconda guerra mondiale come se si fosse voluto far cadere nell’oblio e dimenticare questo periodo storico.

Noi crediamo invece che sia opportuno, fuori da concetti ideologici e per amore della verità, fare emergere questa scomoda e dolorosa parte della nostra storia perché più riusciremo a comprenderla e a capirla più crescerà in noi una coscienza democratica e una maggiore consapevolezza del valore della libertà auspicandoci di non ricadere negli stessi errori.

L’incontro sarà anche l’occasione per parlare dei misteri legati alla morte di Benito Mussolini e della sua amante Claretta Petaci, come il famoso “Oro di Dongo” e il fantomatico carteggio Churchill-Mussolini, mettendo in discussione la verità “ufficiale”. Anche in questo caso viene da pensare che subito dopo la fine della guerra su queste vicende si sia costruita una verità di comodo, che però dopo 70 anni deve essere rimessa in discussione.