E’ iniziato il restauro e risanamento conservativo di Porta Vittoria, meglio conosciuta come Porta Marina, varco di accesso al nucleo storico della città. A seguito delle abbondanti nevicate che hanno caratterizzato il mese di febbraio, l’arco ha subìto una serie di danneggiamenti derivanti dall’infiltrazione di acque che si sono insinuate nelle fessure apertesi col tempo. La simultaneità delle basse temperature ha provocato il fenomeno del gelo-disgelo che ha portato al distacco e alla caduta di una porzione di cornice dell’arcata superiore. A tutela della pubblica incolumità era stato immediatamente realizzato un ponteggio di protezione, dopodiché sono state avviate le verifiche sullo stato del Monumento e calibrate le modalità di intervento, ottenendo autorizzazione dalla Sovrintendenza. La forma di degrado più evidente è emersa nella parte superiore: oltre al distacco di porzioni di cornice si è constatata la presenza di vaste aree umide nella muratura. La mancanza di malta nelle giunzioni, distaccatasi anch’essa con il ghiaccio, ha causato la disconnessione dei singoli elementi in laterizio ed è evidente in varie zone la caduta delle stuccature della muratura, che ha favorito anche la proliferazione di vegetazione spontanea.
L’intervento prioritario è finalizzato alla rimozione delle cause che permettono l’infiltrazione di acque meteoriche. In termini tecnici, è perciò prevista la risarcitura della malta e la successiva impermeabilizzazione. A completamento, verrà posta una copertina di protezione e ad integrazione dei singoli pezzi mancanti saranno realizzati elementi in laterizio della medesima forma, natura, dimensioni e colorazione di quelli caduti, di cui sono stati recuperati diversi frammenti. Tutta la parte superiore sarà oggetto inoltre di scarnitura e stuccatura, asportando ovviamente la vegetazione e applicando idoneo disinfestante. A chiusura del procedimento, si provvederà inoltre all’idrolavaggio e all’applicazione di trattamento protettivo su tutta la superficie. Un ventina i giorni previsti per la fine dei lavori; solo durante particolari fasi, verrà temporaneamente interdetto il passaggio di mezzi e pedoni.