Martedì 26 febbraio, alle ore 21.15, l’Astra si trasforma nell’Albergo del silenzio grazie all’invito a teatro formulato dall’assessorato alla cultura con il contributo di “Porte Garofoli” e “Fondazione Carilo”.  Sul palco, va in scena il testo di Eduardo Scarpetta nel libero adattamento di Lorenzo Salveti e Paola Ossorio per la compagnia de “Gli Ipocriti”, cast ricchissimo nel quale spiccano Giovanni Esposito, Mimmo Esposito, Ernesto Lama e la partecipazione straordinaria di Simona Marchini. Un appuntamento molto atteso, tanto che diversi settori del teatro sono già pieni. La spassosa commedia si svolge in tre atti. Nel primo, si impostano le direzioni della vicenda e i ruoli dei personaggi sullo sfondo della casa di Felce, un pittore decoratore: due coppie (Felice – Rosina e Michele – Concetta), una servetta, Luisella, innamorata di un collegiale, Celestino, fortemente caratterizzato nel testo, un avvocato meteorobalbuziente, che balbetta quando piove o scroscia un temporale e quattro stucchevoli nipoti educande, che vengono presto ripescate per sommuovere ai limiti del paradosso la materia del secondo atto. La scena, qui, si sposta nell’Albergo del Silenzio cosiddetto affinchè tutti possano agire indisturbati con la massima segretezza e sicurezza, comprese allegre "tresche". Sull’Albergo pesa però una brutta diceria: che vi “alloggino” anche gli spiriti, leggenda che un certo Michele, ha il compito di verificare e periziare. E così nell’Albergo viene a crearsi un totale travaso di personaggi con ruoli convergenti, gran confusione e fervidi coinvolgimenti. Il secondo atto si conclude con l’irruzione della polizia, nel terzo si sfiora il disastro, ma alla fine il miracolo si realizza: come lo scoprirete a teatro. Le prevendite continuano presso la Pro Loco fino alla serata di martedì, quando si trasferiranno presso il botteghino del teatro: € 18,00 (adulti), € 15,00 ridotti (studenti). Info 0717822987.