Con rinnovato entusiasmo, dopo un triste periodo di riposo forzato, Luca Ascani rientra quest’anno sulle scene agonistiche, vestendo, non certo da comprimario, la maglia della C.D.C. – Cavaliere, unica società professionistica delle Marche. L’aitante atleta di Castelfidardo, che compirà 27 anni il 29 giugno, è purtroppo incappato nel giugno del 2007 in uno spiacevole incidente di percorso che gli ha invalidato la preziosa maglia tricolore che egli aveva conseguito nel Campionato Italiano Open di Novi Ligure e lo ha poi costretto ad uscire di scena per una squalifica di due anni, che ha finito di scontare da qualche mese. Non vogliamo ritornare sull’episodio, e nemmeno cercare scuse per il corridore fidardense, ma è certo che in quei tempi la precaria situazione della sua squadra di allora (l’Aurum Hotels) non gli fu né di giovamento né di appoggio.
Fatto sta che quella che per Ascani poteva essere una svolta positiva verso una decisa evoluzione della sua carriera, si trasformò invece in un colpo rovinoso che avrebbe potuto costringerlo alla resa. Ma Luca Ascani non ha mai minimamente pensato di dover abbandonare l’attività, neanche nei primi momenti di naturale avvilimento dopo l’infelice episodio, e ha subito pensato al ritorno alle gare e alla ricerca di un riscatto che gli faccia riconquistare la fiducia e la stima degli appassionati, non solo marchigiani. Del resto le sue qualità tecnico-atletiche sono sempre integre e assolutamente ragguardevoli, la passione per l’attività di ciclista è più forte di prima  e la volontà di raggiungere al più  presto la più piena riabilitazione è davvero grandissima e degna di lode. Ha ben compreso tutto questo il suo amico Mirco Piersanti, che è il bravo general manager del team C.D.C. – Cavaliere e non ha esitato ad inserirlo nell’organico della squadra calzaturiera per il 2010, confidando senz’altro in lui come uno dei corridori di maggiore spessore e qualità di questa interessante formazione che rappresenta le Marche in campo professionistico e di cui peraltro Luca Ascani è l’unico atleta della regione.
Ricordiamo che Ascani, che è alto m.1,88 e possiede il fisico tipico del passista di razza, da dilettante ha conseguito, tra l’altro, un 2° posto nel Campionato Italiano Under 23 ed un 3° posto nel G.P. della Liberazione, mentre tra i professionisti aveva subito fatto centro nel 2005 in una tappa del Tour del Lago Quinghai, in Cina, collezionando poi vari piazzamenti e mettendosi più volte in luce con delle azioni notevoli e generose (come nella Sanremo sempre del 2005).