27 Dicembre 2007
Sarà l’atmosfera delle feste, sarà la suggestione di questo particolare periodo dell’anno, sarà l’effetto delle luci e dei colori degli addobbi che rendono la città più accogliente e lo stato d’animo più rilassato, ma è questo il momento in cui si crede con più forza negli ideali. L’ideale di “servire” la città assecondandola nelle sue richieste e necessità, è quello che spinge ogni giorno l’operato di chi vi scrive. Ma è anche destino di un Sindaco essere “mediatore”: tra le forze politiche, tra chi amministra e la popolazione, tra le varie componenti istituzionali e sociali e a volte anche tra i propri sogni e la concretezza della realtà. Perché è proprio vero, richiamandomi alle parole di Mons. Menichelli in occasione della sua visita pastorale in Comune, che chi governa deve prendersi anche le responsabilità di ammettere che non tutto è possibile e che talora bisogna andare al sodo per rispondere alle priorità. Ci sono sempre esigenze da bilanciare e spiegazioni da dare. Vi faccio alcuni esempi su notizie che hanno trovato risalto sia nelle cronache di questo Mensile che in quelle dei quotidiani. Grazie al rapporto di amicizia instauratosi con uno dei più grandi artisti contemporanei – Tonino Guerra – ho lanciato una “provocazione” al maestro, chiedendogli di disegnare uno schizzo per la fontana collocata nei giardini di porta Marina. Un invito, un semplice invito (che altri hanno reputato un’inutile fantasia) senza alcun impegno di spesa, contestualizzato in un piano più ampio di riqualificazione e ammodernamento dei giardini di piazzale Don Minzoni, a sua volta tassello del restyling complessivo del centro storico. Prendiamo poi la scelta di piazzare due cabine fisse per il rilevamento elettronico della velocità in zone in cui a troppi piace pigiare sull’acceleratore e “fregare” il semaforo intelligente. La premura dell’Amministrazione, in questo caso, è stata quella di tutelare la sicurezza degli automobilisti e far rispettare il codice della strada in un tratto ad elevata percorrenza, avvisando per altro la popolazione con largo anticipo e tramite tutti i mezzi stampa. Eppure, l’interpretazione corrente è che il Comune vuole fare cassa. Se fosse questa la filosofia, saremmo intervenuti sulle tasse, che invece, per il secondo anno consecutivo, faremo di tutto per mantenere inalterate. Capitolo lavori pubblici. Mentre scriviamo, stanno per essere ultimati due opere importanti: la rotatoria alla Figuretta e l’allaccio della rete idrica in via Rossini (la cui asfaltatura è stata rinviata a dopo le feste). E’ vero, ci sono stati dei grossi disagi, di cui chiediamo ammenda. Ma l’unica maniera di evitare i disagi è quella di non fare i lavori. E invece il proposito del nuovo anno è di continuare a realizzarne per migliorare la qualità della vita di tutti voi, cui rivolgo i miei più sinceri auguri.
Comune di Castelfidardo