11 Febbraio 2009
Il Consiglio Comunale si è riunito ieri, martedì 10, in seduta ordinaria per discutere un ordine del giorno di 18 punti, gli ultimi cinque dei quali (mozioni presentate dall’opposizione) non sono stati affrontati su richiesta della stessa minoranza vista l’ora tarda. I lavori sono stati preceduti e chiusi dall’osservanza di un minuto di silenzio in memoria di Eluana Englaro e dei caduti delle foibe. In apertura, il Sindaco ha effettuato una comunicazione relativa ad un prelievo dal fondo di riserva riferito a un residuo del 2008, mentre l’Amministratore unico della Pluriservizi Fidardense – il dott. Francesco Maria Nocelli – ha illustrato il piano economico finanziario della società unipersonale del Comune costituita lo scorso anno, sottolineando il raggiungimento degli obiettivi prefissati e annunciando a breve termine un dettagliato risultato operativo e gestionale. E’ stata poi discussa l’interrogazione presentata da Cingolani (AN) in merito alle problematiche sollevate dall’a.s.d. Conero Roller, che sostanzialmente domanda maggiori spazi orari per sviluppare l’attività; in proposito ha risposto il Sindaco, che ha sottolineato come la società sia stata inserita sin dalla sua costituzione fra quelle che usufruiscono degli impianti (in specie la palestra Fornaci) pur avendo un’esigenza peculiare per il pattinaggio; quando ve ne sarà la possibilità, gli orari verranno aumentati proporzionalmente a tutte le società sportive. E’ stata poi approvata all’unanimità l’integrazione al regolamento comunale sulla tutela degli animali da affezione, come presentata dall’assessore Nardella, in vista dell’apertura di un’area attrezzata in via Pigini (il cd sgambatoio) per permettere la libera attività motoria dei cani.
All’unanimità dei presenti è stato inoltre approvata la variante relativa alla riorganizzazione e rilocalizzazione del mercato settimanale del lunedì. Il piano era già stato accolto nell’aprile scorso, ma vi è una lieve modifica riguardante lo spostamento di tre bancarelle dato che il progetto preliminare per la riqualificazione di Porta Marina ha disegnato in quello stesso angolo uno spazio verde. L’opposizione ha fatto notare di non potersi esprimere se vincolato a un progetto che ancora non è stato portato in Consiglio, per cui il punto è stato parzialmente riformulato. In proposito, l’assessore Calimici ha comunque ribadito che del progetto di Porta Marina si è parlato in sede di commissione e che Solidarietà Popolare non intende farne una “cosa propria” ma condividerla con la città confrontandosi in Consiglio; attualmente – ha aggiunto – si sta lavorando per risolvere gli aspetti relativi allo spostamento di una struttura. Si è poi proceduto all’elezione dell’organo di revisione economico finanziario per il triennio che conduce al 2012: sono stati .nominati i dott. Sabbatini, Crucianelli e Gitto. Contrario, in proposito, il voto di Scattolini (Fi) e Cingolani (An). Il Sindaco ha poi presentato alcuni punti di natura urbanistica. Il più importante aveva ad oggetto l’adozione di una variante parziale al piano regolatore vigente specifica per l’area di via Montessori che ospitava l’attività dell’ex galvanica Nobili, inserita nell’anagrafe regionale dei siti da bonificare. L’Amministrazione ha confermato di voler procedere alla realizzazione di un parcheggio ad uso pubblico mutando dunque la destinazione da “residenziale” ad “area ed attrezzature per la sosta” per una superficie complessiva di 1120 mq. La variante, che non incrementa il carico urbanistico ma va anzi ad incrementare la dotazione di spazi pubblici in sostituzione di un’area edificabile, è stato votata all’unanimità dei presenti e resa immediatamente eseguibile. Sono stati inoltre approvati: la variante parziale al piano di classificazione acustica, per il quale è pervenuto il parere favorevole dell’Arpam e non ci sono state osservazioni: l’adeguamento riguarda i limiti alle previsioni urbanistiche, la modifica della viabilità in via Jesina e il collegamento con la zona industriale Squartabue; l’acquisizione gratuita della sede stradale di via Boccaccio (che risultava di proprietà della ditta Cesa) e l’autorizzazione alla definizione di subcomparti nell’edificio ubicato in via Matteotti 9-11-13 con finalità di recupero edilizio
Comune di Castelfidardo