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26 Gennaio 2022

I 40 anni del Meucci, una scuola che guarda al futuro

La tradizione e la modernità. Ad illuminare i primi 40 anni di vita della sede fidardense dell’IIS Laeng-Meucci una proiezione di luci sulla facciata dell’edificio, la cui prima accensione è avvenuta sabato 15 gennaio in occasione dell’open day. Era il lontano settembre 1981 quando veniva inaugurata a Castelfidardo la prima sezione dell’Istituto Tecnico, nata come sede staccata dell’ITIS “Vito Volterra” di Ancona, fortemente voluta dall’allora amministrazione comunale e perfettamente calata nella realtà socio-economica della città.
I primi ventuno studenti erano sistemati in un’aula ricavata in quella che oggi è la sede della Polizia Municipale a Castelfidardo, in piazza Leopardi. La scuola incontrò subito il favore delle famiglie e degli studenti fidardensi, tanto che il Comune dovette attrezzare altre due aule nell’ex cinema comunale, in via Mazzini. A queste sezioni, allora limitate solo al primo biennio di studi, sono seguite molte altre classi, una crescita costante e continua a bontà delle scelte effettuate, della professionalità del corpo insegnante e della dotazione tecnica e scientifica fornite.
Per anni l’Istituto è stato ospitato nello storico edificio di via IV Novembre, ex fabbrica di fisarmoniche Moreschi, alla cui inaugurazione, l’11 maggio del 1984 partecipò l’allora Ministro dell’Istruzione Falcucci, fino alla posa della prima pietra, il 19 gennaio 2004, di quella che sarebbe diventata, nel 2006, la sede attuale, intitolata ad Antonio Meucci. Dal 2000 l’Istituto è accorpato alla sede del Laeng di Osimo e in tutti questi anni tantissimi studenti sono passati attraverso le sue aule, studiando e specializzandosi nei differenti indirizzi: accanto a quelli “storici” del Tecnico (Elettronica ed Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni), dall’anno scolastico 1994/95 si è aggiunto il Liceo Scientifico Tecnologico, allo stato attuale Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate, un’offerta formativa sempre più ampia con progetti ed iniziative che hanno reso la scuola un punto di riferimento solido nel nostro territorio. E tra la scuola, il territorio e le amministrazioni comunali che nel tempo si sono succedute c’è sempre stata sinergia e collaborazione, come dimostrano le parole del sindaco della città di Castelfidardo, Roberto Ascani: “In questi ultimi cinque anni ho trovato sempre nei dirigenti e nel corpo docente disponibilità al dialogo e al confronto, la volontà di dare il meglio, senza accontentarsi di fare il mero indispensabile. Soprattutto va riconosciuta la scelta lungimirante di creare un ambiente unito, con una propria identità, dove è un piacere studiare e poter progettare il futuro”.

Attualmente la sede fidardense conta 523 studenti, 98 tra docenti e personale ATA e si evidenzia per la qualità dell’offerta formativa e l’attenzione rivolta ai propri studenti. Certamente per un compleanno così importante avremmo avuto il piacere di ospitare quei ventuno studenti che hanno frequentato la prima classe e tutti coloro che, tra i Dirigenti e i Direttori di sede, hanno avuto il merito di guidare l’Istituto. Tra i primi e caratterizzanti ricordiamo certamente i Presidi Barbadoro, Germano, Romagnoli e poi i direttori di sede storici, il sacerdote prof. Farabollini, che è stato il primo in assoluto e il prof. Spinsante, figure che hanno dato un impulso determinante alla scuola, alle sue specializzazioni e al suo consolidamento nel territorio, tanto da riuscire ad ospitare nel tempo personalità importanti e conosciute nel panorama nazionale, come Crepet, Don Ciotti, Galimberti e Vezzali. Come non possiamo dimenticare che, nel periodo più recente, sotto la guida del Dirigente prof. Frisoli e del Direttore di sede prof. Calducci la scuola ha saputo affrontare una sfida importante, come quella della pandemia. E proprio il Direttore di sede, con la carica che lo contraddistingue e la commozione negli occhi, ha voluto sottolineare come “in questi anni il nostro Istituto si sia adoperato con tutti gli strumenti a disposizione per non lasciare indietro nessuno studente e abbia saputo trasformare le difficoltà in creatività e in costruttive occasioni di condivisione. Ecco allora che grazie alla tecnologia abbiamo potuto moltiplicare le possibilità offerte ai nostri ragazzi, ospitando in presenza e a distanza tantissime personalità di spicco del panorama culturale italiano”.

Da sempre, quindi, ad evidenziare il nostro Istituto sono l’attenzione rivolta agli studenti e alle esigenze della realtà che ci circonda, quella presente e quella futura. E proprio pensando al futuro è nata l’idea di caratterizzare il percorso didattico del nostro Liceo attraverso l’inserimento nella progettazione di moduli interdisciplinari sulla tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Il nuovo Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate con curvatura ambientale, che sarà attivo a partire dal prossimo anno scolastico 2022-2023, si pone come obiettivo proprio quello di crescere gli adulti di domani sensibilizzandoli ed educandoli alla cultura del rispetto e alla tutela dell’ambiente, nella consapevolezza che ognuno di loro può dare un contributo determinante alla conservazione del patrimonio naturale con scelte tecnologiche ecocompatibili. Questo indirizzo, tra l’altro, potrà aiutare gli studenti ad orientarsi nella scelta universitaria nel settore della Green Economy e nel mondo dei nuovi Green Jobs. Secondo il Dirigente prof. Frisoli, “si tratta di un percorso verso il quale la nostra scuola è naturalmente predisposta, poiché da anni è attenta a formare cittadini con una coscienza ecologica con un bagaglio di esperienze, conoscenze e competenze specifiche”.

Il Meucci”– dice Amedea Agostinelli, Assessore all’Ambiente del Comune di Castelfidardo – “è il fiore all’occhiello della nostra città, una scuola che ha sempre prestato attenzione all’ambiente, anche in passato, partecipando da anni al programma Eco School, alla raccolta differenziata dei rifiuti e alla manifestazione “Puliamo il mondo”. Sono state tante, quindi, le occasioni di collaborazione con il nostro Ente per i vari programmi riguardanti le problematiche ambientali che hanno valso alla sede fidardense l’assegnazione della bandiera verde della Fee e di quella Smart Tree. Una scuola, quindi, che guarda al futuro ma soprattutto che pensa al futuro dei propri ragazzi!”.
Grazie a tutti coloro che hanno fatto parte della storia passata, a chi ha reso possibile un così lungo percorso e con impegno, entusiasmo e passione ha contribuito, con ruoli diversi e azioni diverse, a rendere questa scuola ciò che è oggi. Allora il ricordo lascia spazio all’emozione, cuore pulsante del Meucci, che negli anni ha saputo offrire, accanto a didattica, competenze e professionalità, anche accoglienza, umanità e condivisione, configurandosi come una famiglia, la grande “famiglia del Meucci”, come ama chiamarla chi la abita e come la chiamano i nostri tanti ex alunni.

Un passato, dunque, che sfocia nel presente e apre le porte ad un futuro ricco di nuove possibilità. Ed è con questo spirito e tanti progetti nella testa e nel cuore che auguriamo buon compleanno e lunga, lunghissima vita al Meucci!

IIS Laeng-Meucci

I 40 anni del Meucci, una scuola che guarda al futuro

26 January 2022

L’inaugurazione del 1984 alla presenza del ministro Falcucci e del sindaco Aurelio Carini

Lucia Flauto

Comune di Castelfidardo

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