20 Settembre 2011
L’uno viene dalla Norvegia e il palco dell’Astra rappresenta il punto d’arrivo, se vogliamo naturale, di un percorso artistico composito e importante avviatosi sul mantice di una fisarmonica imbracciata ad appena nove anni. L’altro è un umbro doc, acclamato dalla critica come uno dei massimi virtuosi del clarinetto, grazie al quale è capace di suscitare profonde emozioni. E’ un connubio jazz di livello internazionale, quello offerto dalla seconda serata di gala del Festival internazionale di fisarmonica in programma alle 21 di oggi (mercoledì 21 settembre). Stian Carstensen e Gabriele Mirabassi sono due numeri “uno”, due colossi che fra gli aspetti in comune vantano l’amicizia col geniale pianista Stefano Bollani (Mirabassi è stato ospite proprio domenica scorsa della prima puntata di “Sostiene Bollani”, l’esperimento di session live in onda su Rai 3) ma che stasera suonano assieme per la prima volta con la prospettiva di un progetto discografico di cui Castelfidardo sarebbe la culla. Entrambi dotati di una formazione tecnica di prim’ordine, hanno ampliato sempre più i rispettivi orizzonti musicali aprendosi a generi differenti e collaborazioni prestigiose. Carstensen è un polistrumentista duttile (oltre alla fisarmonica, suona il kaval, la cornamusa, la chitarra, il violino, il mandolino e il banjo), passato da un repertorio prettamente classico alle sperimentazioni del jazz con il gruppo dei Farmers Market, per poi rimanere folgorato dalle melodie popolari bulgare e studiarne le asimmetrie nei lunghi periodi trascorsi nei villaggi tipici. Mirabassi ha invece fatto della produzione jazzistica la sua attività principale, finendo già nel 1991 in sala d’incisione con il maestro Richard Galliano. Negli ultimi anni ha di molto esteso il suo panorama, includendo altri ambiti dello spettacolo: di qui, gli “arricchimenti” artistici con Gianmaria Testa, lo scrittore Erri De Luca, le cantanti Barbara Casini e Monica Demuru e il progetto “Animalie” con David Riondino.
Ma se il concerto serale rappresenta la “punta” d’eccellenza, la giornata che lo precede nel palinsesto del F.I.F. organizzato da Amministrazione Comunale, Pro Loco ed Ideazione Eventi è altrettanto affascinante e pullula di appuntamenti in ogni angolo del centro storico.
– Premio & Concorso: iniziano a Palazzo Mordini le audizioni (aperte al pubblico) con la categoria H riservata ai solisti di musica leggera senza limiti di età e aperta a tutti gli stili, dal varieté francese alle sonorità jazz. Gli iscritti provengono da quattro continenti: Russia, Cina, Brasile, Argentina, Lituania, Francia, Portogallo e Italia.
– Frank Marocco in Sala Convegni: il grande Frank, l’autore di oltre 400 produzioni hollywoodiane e altrettante colonne sonore tra cui “Il Padrino”, “Colazione da Tiffany”, “Pulp Fiction” e “Il Gladiatore, indossa le vesti di autorevole insegnante nel Masterclass dedicato all’uso della fisarmonica in chiave jazz.
– Mostra Impronte: alle 16.30 presso l’Auditorium San Francesco, inaugurazione della Mostra Impronte, frutto del gemellaggio con l’omonimo Museo di Recoaro Terme inaugurato nel 1997 su un’idea del maestro anconetano Bio Boccosi per raccogliere il calco delle mani dei fisarmonicisti distintisi per meriti speciali. Fra le impronti gelosamente custodite, quella del maestro fidardense Gervasio Marcosignori, l’oscar mondiale del 1959, “the poet of accordion” che onorerà l’apertura dell’esposizione con un’esibizione. Nella stessa location, alle 18, il concerto di Cristiano Lui e Stefano Ciotola; alle 19 Daniele Falasca, alle 22.45 Alessandro & Gabriele e Guglielmi e Pino Di Modugno.
– Baby music club: torna un appuntamento fortemente richiesto e voluto per bambini delle scuole elementari e medie, uno spazio gestito presso il teatrino Sant’Anna dalla civica scuola di musica “Soprani” e dalla libreria Aleph: alle 17, lettura di fiabe animate, dalle 18 alle 19 lezione concerto sul sassofono con il maestro Luigi Colucci.
– On Stage dopo festival: alle 23.45, jam session con Donato Santoianni e Salvatore Cauteruccio.
– In Arte in piazza della Repubblica: concerti live e improvvisazioni aperte a tutti, sul palco allestito di fronte al Palazzo Comunale alle 12 e alle 19.30.
Comune di Castelfidardo