I tormentoni estivi di cui lo strumento è protagonista l’hanno rilanciato, le anteprime itineranti autorevolmente annunciato, la città è pronta ad abbracciarlo immergendosi nella settimana più suggestiva dell’anno: quella del Festival internazionale di fisarmonica. La 37esima edizione della rassegna firmata Comune, Ideazione Eventi e Pro Loco coniuga tradizione e innovazione, qualità e ampiezza dell’offerta: un programma di spessore e rigorosamente all’insegna del tutto gratuito, perché ogni target abbia uno spazio dedicato ed ogni momento possa essere vissuto con intensità. Il Festival è lo sviluppo del “Premio e Concorso” per solisti e complessi, che ne rimane parte fondante. Articolato sulle sezioni classica e leggera e suddiviso in nove categorie, ha richiamato iscrizioni da ogni dove: si conferma forte la presenza di artisti provenienti da Russia, Serbia, Lituania, ci sono Cina, Brasile, Francia, Spagna, Finlandia e Germania, ma anche territori inediti, come Cile e Canada. E non mancano novità tese ad ottimizzare confronto e competizione: la giuria sarà presieduta da un maestro di carisma unanimemente riconosciuto – Claudio Jacomucci – mentre le audizioni (al via da giovedì) dei concertisti si svolgeranno nella cornice del Salone degli Stemmi, così da permettere l’ascolto a un più ampio pubblico. Rimangono di alto livello le serate di gala al teatro Astra, inaugurate mercoledì sera (21.15) dal Cuarteto del Angel in una originale rivisitazione del repertorio di Astor Piazzolla: brani noti e meno conosciuti del grande compositore argentino esprimendone l’intensità e la passione. Giovedì, l’esibizione di gruppi e orchestre, mentre venerdì, sarà il turno del grande Riccardo Taddei e sabato dell’attesissimo ospite russoPeter Dranga, un idolo delle nuove generazioni che con la sua fisarmonica bianca riempie gli stadi e domina le classifiche.

Ma la sinergia organizzativa fa uscire la manifestazione dalla nicchia di un tempo, regalando autentiche chicche seminate nelle varie aree evento dove si respira musica in tutte le forme: a Porta Marina è già iniziata l’avventura del Music Reality Show, l’OnStage ospita le jam session del dopo-Festival, la scuola di musica Soprani si presta ad accogliere il Baby Music Club con lezioni gratuite per under 18, l’Auditorium San Francesco sarà sede di concerti dalle 15.45 fino a tarda notte con nomi eccellenti (vedi Massimo Tagliata, il non vedente che suona i successi di Biagio Antonacci), l’azienda Borsini fonde note ed arte con le opere di cinque pittrici e scultrici, al Palazzo Comunale si inaugura la mostra dello scultore Franco Campanari “L’Ethos della bellezza”, al Museo della Fisarmonica quella di Francesco Toraldo e le dimostrazioni dal vivo di costruzione dello strumento e non mancherà la poesia in piazza della Repubblica, punti di ristoro, la possibilità di frequentare workshop e masterclass di perfezionamento. Tanto e in divenire: è la magia di un Festival unico nel suo genere ma per tutti.