Un bell’esempio di sinergia fra pubblico e privato. I lavori alla Strettoia Fornaci “bruciano” i tempi: già nel pomeriggio (lunedì 2), via Rossini sarà riaperta al traffico in entrambi i sensi di marcia. Secondo il crono-programma, la circolazione doveva essere ripristinata ad una sola corsia sino a fine agosto: grazie invece all’impegno ed alla solerzia della ditta Fineco che ha effettuato la demolizione degli edifici che strozzavano la sede stradale, al costante dialogo con l’ufficio tecnico comunale e con l’APM che è intervenuta per riparare un consistente tratto di fognatura, la viabilità può tornare subito alla normalità. Oltre ad alleviare i disagi di automobilisti, residenti ed esercizi commerciali, si può così avviare la seconda fase, ossia l’ampliamento della sede stradale a sei metri e la realizzazione del marciapiede per la sicurezza dei pedoni. A questo proposito, l’appalto è stato aggiudicato alla ditta Francinella Enrico sas di Osimo, che inizierà immediatamente la parte di sua competenza. Prende così corpo un’opera che la città aspettava da mezzo secolo: l’ultimo tassello sarà ovviamente la ricostruzione di un fabbricato a forma di “L” costituito da un piano “fuori terra” ed uno quasi completamente interrato che ospiterà autorimesse private; a “terra” troveranno posto alcune unità – valorizzate da un porticato pubblico – da destinarsi al settore terziario, mentre i due piani superiori saranno destinati esclusivamente alla residenza. Un nuovo look esteticamente migliore e più funzionale, che ha già l’indubbio merito di snellire i flussi del traffico e attutire sensibilmente l’impatto ambientale.