L’Epifania tutte le feste porta via ma nella patria della fisarmonica non può che farlo danzando al ritmo dell’organetto. Le contagiose vibrazioni della Pasquella castellana offrono un pomeriggio musicale diverso e coinvolgente che attinge alla tradizione e all’entusiasmo del gruppo di lavoro che è andato consolidandosi sulla scia del WoW folk Festival e del progetto di Balfolk Tracce in ballo.
Sabato 6 gennaio, alle 15.30 i “pasquellanti” si raduneranno in piazza della Repubblica per poi iniziare un percorso che si snoderà lungo il centro e le vie limitrofe con possibilità aperta a tutti di aggregarsi e divertirsi insieme.
«Con la Pasquella di Natale riscopriamo le radici del nostro territorio, proponendola in maniera differente rispetto alla formula della questua itinerante per i quartieri che si svolgerà come sempre in primavera con il Cantamaggio. In questa versione invernale, il corteo di musici e ballerini suonerà e canterà nel centro storico la classica pasquella marchigiana che è ispirata al ritorno della luce e alla possibilità di rilavorare i campi, senza tralasciare alcuna forma di esplorazione musicale», spiega l’assessore alla cultura Ruben Cittadini.
Dopo la cena sociale che cementerà il clima di amicizia e la convivialità, si terrà poi in Auditorium San Francesco (ore 21.30, ingresso libero) “Il gran ballo di Pasquella“, un’esperienza unica nel suo genere, che suggellerà con girotondi e danze l’articolato laboratorio organizzato in collaborazione con l’associazione culturale Tracce di 800: tutti gli allievi di ‘Tracce in ballo” e tutti gli amanti del balfolk potranno scatenarsi sulle note del musicista milanese Andrea Capezzuoli e del Duo Acefalo.
Ingresso libero
Sabato 06 gennaio – Centro Storico
Ore 15.30 raduno dei Pasquellanti presso la Pro loco
Ore 16.30 inizio della Pasquella
Ore 19.00 rientro dei Pasquellanti
Ore 20.00 cena sociale
Ore 21.30 gran ballo di Pasquella con Andrea Capezzoli e il Duo Acefalo
Comune di Castelfidardo