La pace è una conquista, va costruita e bisogna crederci. Molteplici sono le condizioni necessarie per realizzarla: verità, giustizia, amore, libertà e poi conoscenza, ascolto, condivisione equità, immedesimazione, accoglienza e tanto altro. Con questi presupposti si celebra domani – sabato, ore 11.30, presso la sede fidardense dell’I.I.S. Laeng Meucci, la “Giornata della memoria e della Pace“, organizzata in collaborazione con l’Accademia Internazionale Léopold Sédar Senghor. L’iniziativa, introdotta dal dott. Marino Cesaroni, direttore di ‘Presenza’, prevede il coinvolgimento attivo degli studenti, che leggeranno brani della poesia dedicata a Papa Francesco “I miei tre fiori”. A seguire, il gesto fortemente simbolico della posa dell’albero della pace nel giardino del Meucci e l’intervento del prof. Cheikh Tidiane Gaye, poeta e scrittore presidente dell’Accademia Internazionale Léopold Sédar Senghor che parlerà di esperienze concrete di dialogo di pace per riflettere sull’oggi.
Un evento che ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema sempre stringente e necessario della pace, a maggior ragione in una fase storica come l’attuale caratterizata da vari focolai di guerra e dal dramma del conflitto tra israeliani e palestinesi dalle origini lontane e complesse.
Comune di Castelfidardo