20 Giugno 2007
CASTELFIDARDO – L’argomento è poco piacevole ma non può essere ignorato: è parte, sia pur dolorosa, della vita e della realtà. L’Amministrazione sta indirizzando ai cittadini una lettera con la quale informa che dovrà svolgere a breve la “estumulazione” di salme dal cimitero Comunale. Poiché la concessione dei loculi è a carattere trentennale, l’ufficio preposto (per informazioni. 0717829370) sta contattando a scaglioni le circa 600 famiglie i cui “cari” sono deceduti nella prima metà degli anni ’70, per ricordare che tale operazione – a seconda dello stato in cui si trova la salma – potrebbe determinare il trasferimento in una fossa per due ulteriori anni per completare la mineralizzazione. All’epoca, c’era infatti l’abitudine di avvolgere i corpi in cellophane che hanno rallentato il processo di decomposizione. Al fine di evitare questa penosa procedura che implica un trasferimento intermedio in fossa comune per l’inumazione, l’Amministrazione propone ora la possibilità di avviare tali salme alla cremazione, con costi a totale carico dell’Amministrazione Comunale stessa, trasporto compreso. Un’ipotesi percorribile esclusivamente con il consenso dei familiari, le cui reazioni sono positive e favorevoli, segno che la mentalità sta cambiando con i tempi. Il Sindaco Soprani, in proposito, ha siglato un protocollo d’intesa con il Comune di San Benedetto, presso il cui impianto avviene la cremazione, ferma restando la volontà di aderire alla futura struttura di Ancona.
Comune di Castelfidardo