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28 Aprile 2015

Doc Festival, il I maggio di origine castellana
Comunicato

Prendi un gruppo affiatato di ragazzi che hanno come unico scopo quello di recuperare le tradizioni locali, favorire l’aggregazione sociale e promuovere iniziative per la propria città. Aggiungi un fiume di volontari e qualche imprenditore locale che dopo l’enorme successo della prima edizione hanno voluto dare il loro contributo. Ed ecco nascere, attorno all’idea di riproproporre la classica scampagnata di una volta, un Primo Maggio che si preannuncia davvero strepitoso. E’ dedicato ad ogni fascia d’età l’appuntamento, dalle 9.30 alle 22 nei terreni dell’azienda agricola Magnaterra in via Bramante alla Pescara, promosso dal gruppo facebook “oh neinì sai de Castelfidardo (castèllo) se…” mirato a raggruppare i conterranei non solo virtualmente ma anche dal vivo. Artefici del D.O.C. Festival, acronimo di “Di Origine Castellana”, sono l’admin Alessandra Guglielmi e i fidardensi Daniele Memè, Maurizio Albanesi, Tommaso Moreschi, Alessandro Berti, Francesca Ascani, Sharon Bloch, Lorenzo Bugari, Damiano Brandoni, Serena Serenelli, Umberto Giampechini e Marilena Ortolani. Tante le novità in serbo per la seconda edizione, a cominciare dai palchi che quest’anno raddoppiano. Alcune anticipazioni: concerti con 11 band di ieri e di oggi (tutte rigorosamente made in castello) e dj set per gli amanti della musica disco e non solo. Fra le new entry, il bumper ball, la rampa da skateboard e la Dog dance. Poi giochi popolari come il tiro con la corda, la ruota della fortuna, la pesca di beneficenza, la gara di briscola. Ma anche la Santa Messa, animata da gruppi giovanili, delle 9.30 officiata da Don Bruno tra gli olivi. E ancora, l’originale caccia al tesoro in lingua inglese, l’area bimbi con attività ricreative e didattiche, baby dance e truccabimbi. Quindi balli popolari e latino-americani e gli immancabili stand gastronomici aperti a tutte le ore con affettati tipici, carne alla brace e la garanzia di prodotti altamente selezionati a Km zero. L’iniziativa è patrocinata dal Comune e dalla Pro Loco e persegue finalità non solo ricreative ma anche benefiche. Il ricavato delle offerte sarà infatti devoluto in beneficenza alle associazioni fidardensi: Follereau, Avulls, Anffas Conero, Caritas e Protezione Civile

Corriere Adriatico
Comune di Castelfidardo

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