23 Luglio 2008
Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità dei presenti nella seduta di ieri – 22 luglio – un ordine del giorno per sostenere, tramite un “piano sangue e plasma”, l’autosufficienza del sistema trasfusionale marchigiano. Malgrado l’Avis regionale conti 43177 donatori attivi che hanno assicurato nel 2007 un numero di 67255 donazioni di sangue intero, 14473 di plasma e 5695 di piastrine, secondo il registro regionale del sangue sussiste un deficit di ben 10.000 litri di plasma, corrispondenti a circa 20.000 donazioni. A fronte delle crescenti richieste, la sanità marchigiana ha speso in un solo anno una cifra di circa 1.600.000 € per l’acquisto dei plasmaderivati mancanti, farmaci “salvavita” di sempre più difficile reperibilità. A ciò si aggiunge – secondo l’Avis – la carenza della pianta organica del personale medico e paramedico addetto alla raccolta nei 12 centri che oggi fanno parte del DI.R.M.T., dipartimento regionale di medicina trasfusionale. Preso atto di tale situazione, il civico consesso ha espresso “forte preoccupazione” per questo stato di cose, auspicando l’approvazione “in tempi rapidi da parte del competente organo istituzionale regionale, di un apposito piano nel quale vengano stabiliti entro quali tempi, in quali modi e con quante risorse umane ed economiche si intende raggiungere l’autosufficienza di globuli rossi e plasma nella Regione Marche”. L’ordine del giorno prevede anche un impegno del Sindaco a contribuire attivamente alla sensibilizzazione e alla soluzione del problema, al fine di garantire in ogni periodo dell’anno l’attività del centro regionale trapianti e assicurare ai pazienti affetti da gravi patologie, sangue intero e plasma donato da donatori effettivi marchigiani in grado di mettere al riparo i potenziali riceventi dalla trasmissione di gravi e invalidanti malattie trasfusionali”.
Comune di Castelfidardo