21 Novembre 2016
Età da giovani prodigi (dai 13 ai 22 anni), qualità da concertisti. Tutto esaurito e applausi a scena aperta per gli allievi della civica scuola di musica “Soprani” protagonisti dell’anteprima dei “Concerti del Consiglio” che ha regalato ieri chicche di cultura e bravura. “Musica come evoluzione” il filone scelto dal direttore Emiliano Giaccaglia e dal presidente Moreno Giannattasio, che ha idealmente legato le esecuzioni all’arte figurativa, accomunando le emozioni suscitate dalla musica e dalle splendide opere pittoriche custodite nel territorio marchigiano.
Spaziando dal repertorio solistico per pianoforte a quello a quattro mani, dai due pianoforti nella rivisitazione del celebre Scaraumoche di Milhaud sino all’orchestra con pianoforte, l’esibizione ha valorizzato i talenti della scuola e percorso un arco temporale che ha abbracciato le melodie del romanticismo di Donizetti, il post romanticismo di Grieg e Rachmaninov, il novecento di Khachaturian e Poulenc.
La rapsodia nègre, complesso brano del compositore francese che all’epoca non fu compreso tanto da essere respinto all’esame di ammissione del Conservatorio, ha chiuso spettacolarmente il programma, mostrando i margini di crescita del progetto con cui si vuol dotare la scuola di un’orchestra stabile di livello professionale. Quattro i maestri coinvolti, due gli allievi: la violoncellista Laura Macor, Paola Del Bianco (viola, docente di violino), Leonardo Saracini (flauto), Lorenzo Marchesini (piano), Andrea Concu (voce), Chiara Montironi (flauto), Melissa Marconi (violino), Irene Capitanelli (violino).
Gli altri validissimi interpreti sono stati Giacomo Rossini, Alessandro Orlandoni, Daniele Cagnoni, Giulia Albanesi, Gaia Carini, Matteo Ottavianelli, Elisa Borghetti, Marta Montali, Riccardo Gigli e Lorenzo Marchesini. Particolarmente azzeccato anche il connubio con le eccellenze del palato.
Guidata dal sommelier Lorenzo Travaglini, la serata si è conclusa con la degustazione del vino offerto dalla “Fioretti Brera” e dei prodotti tipici delle zone terremotate (ciauscolo e formaggio) grazie alla collaborazione con gli allievi dell’Istituto Einstein Nebbia di Loreto. Entusiasti il sindaco Ascani e l’assessore Cittadini, presenti in sala, che hanno sottolineato l’impegno e la professionalità di organizzatori ed artisti della scuola diretta dal maestro Giaccaglia e supportata dalla Rossini Pianoforti.
Il prossimo appuntamento il 26 dicembre in Collegiata per il concerto di Natale,
Comune di Castelfidardo