12 Maggio 2008
In merito alle considerazioni dell’ex assessore provinciale e consigliere d’opposizione comunale Lorenzo Catraro sulla bretella in zona Acquaviva-Campanari, il Sindaco Soprani, chiamato in causa, fa notare quanto segue:
“L’affermazione che il tratto di strada in oggetto a completamento dell’intervento della Provincia, competa all’Amministrazione Comunale non corrisponde alla realtà dei fatti. Come lo stesso consigliere riconosce fra le righe, essendo l’area privata la realizzazione del collegamento spetta a chi vi andrà ad edificare, come da piano regolatore vigente. Più precisamente, i tre-quarti sono imputabili ai lottizzanti, mentre il restante quarto è previsto come intervento pubblico tramite esproprio su una proprietà privata. Per quanto l’opera sia necessaria e condivisibile la preoccupazione di accelerare i tempi, l’Amministrazione ha dovuto attendere che i proprietari (Santa Casa ed altri) manifestassero la propria volontà e solo in quel momento – constatato il dilatarsi dei tempi – ci si è potuti muovere per individuare una soluzione alternativa. L’intervento comporta infatti costi ingenti, che l’Amministrazione dovrebbe anticipare per poi rivalersi sui privati con grossi sacrifici di bilancio. Attualmente, sto personalmente seguendo la pratica con il collega, Sindaco di Loreto Moreno Pieroni: grazie ad un accordo di programma che dovrebbe essere sottoscritto a breve, l’intera bretella verrà costruita con costi interamente a carico di alcuni lottizzanti di Loreto. Circostanza in merito alla quale ho già avuto modo di relazionare in sede di Consiglio Comunale. Si precisa, per altro, che la bretella è tuttora in divenire, dato che la Provincia ne ha finanziato un ulteriore tratto che conduce alla zona industriale di Villa Musone al confine tra Loreto, Recanati e Castelfidardo. Con la Provincia c’è dunque l’intesa di essere pronti per la “nostra” parte quando anche quel tratto sarà aperto, onde evitare che il traffico pesante si concentri unicamente sull’Acquaviva. Non c’è dunque alcuna inerzia, ma un percorso condiviso con l’attuale Giunta Provinciale e Comunale di Loreto”.
Comune di Castelfidardo