230 piccoli ciclisti hanno colorato la zona industriale Cerretano di Castelfidardo per il 4° Trofeo Città di Castelfidardo, Trofeo Cintioli.

Per la Federciclismo hanno partecipato il presidente regionale Ivo Stimilli, i vice Vincenzino Alesiani e Piero Agostinelli, Oreste Moretti, coordinatore regionale dei Giudici di Gara. Il Comune di Castelfidardo era rappresentato dall’assessore all’urbanistica Maria Assunta Calimici. Non è mancato il sostegno dell’amministrazione provinciale di Ancona e della Società Ciclistica Recanati Marinelli Cantarini che ha curato la parte tecnica. Il Circolo Senza Testa Osimo ha vinto la classifica per il maggiore numero di partecipanti davanti alla Potentia Rinascita, alla Polisportiva Morrovallese, alla Tre Emme Morrovalle e alla Perla dell’Adriatico Grottammare. La società rivierasca è riuscita a prevale nella classifica dei punteggi anticipando di un solo punti (31 a 30) il Circolo Senza Testa Osimo, terza la Potentia Rinascita, quarto il Pedale Chiaravallese, quinta la Polisportiva Morrovallese. A livello individuale hanno vinto Nicholas Malizia (Perla dell’Adriatico) e Aurora Del Monte (Polisportiva Morrovallese) nella G1, Federico Marziali (San Filippo Porto Sant’Elpido) e Laura Doria (La Montagnola) nella G2, nella G3 maschile successo di misura di Francesco Giordano (Circolo Senza Testa Osimo) su Lorenzo Carboni (Perla dell’Adriatico) e Luca Ruffini della Polisportiva Morrovallese, nel settore femminile vittoria di Kessi Luzi del Circolo Senza Testa Osimo. La G4 ha premiato Monica Verdenelli (Free Photobike Team) e Leroy Dubini (Circolo Senza Testa Osimo), la G5 Alice Rossini (Club Corridonia) e Bruno Capodicasa (Perla dell’Adriatico). Nella G6 Celeste Mozzoni (Perla dell’Adriatico) ha vinto la gara rosa su Elisa Macellari e Federica Di Virgilio, Gabriele Corvelli (Circolo Senza Testa Osimo) si è aggiudicato la finale davanti a Filippo Rocchetti e Luca Dario. Straordinariamente ricca la premiazione. Sandro Coletta ha svolto come di consueto un lavoro eccellente, ben spalleggiato dai suoi preziosi collaboratori. Il settore Giovanissimi con questi appassionati (competenti) è in una botte di ferro.