25 Luglio 2007
Si annuncia come uno degli eventi dell’estate e non potrebbe essere altrimenti visto lo spessore degli artisti in “gioco”. Da giovedì 26 luglio a domenica 5 agosto, Castelfidardo si immerge nella musica folk, una serie di spettacoli ed eventi nel cuore della città completati da proposte collaterali invitanti sia per i residenti che al popolo dei vacanzieri. Radicarsi nel territorio, mettendosi in rete con altre iniziative regionali: questo l’input cui si è ispirato l’assessorato alla cultura, decidendo di convertire il concorso dedicato all’organetto, che caratterizzava questo periodo dell’anno, in un festival in cui “continuare a promuovere lo strumento nel mondo che gli è congeniale, il folk, laddove più forte è la ricerca delle radici della musica italiana ed europea – spiega Moreno Giannatasio -. In questo modo c’è la possibilità di coprire ogni sfumatura musicale, dato che l’organetto si può suonare e costruire in tante maniere diverse”. I gemellaggi con il Centro Oriente Occidente di Ancona e il “Monsano folk festival” segnano l’apertura collaborativa e i confini temporali dell’iniziativa fidardense dato che la prima e l’ultima data in agenda sono inserite nelle rispettive – prestigiose – rassegne itineranti. Ma si va ben al di là degli spettacoli serali, tutti ad ingresso gratuito nel centro storico chiuso al traffico: il “pacchetto” offre infatti visite guidate al Museo internazionale e alle fabbriche di fisarmoniche (previa prenotazione alla Pro Loco allo 0717822987), concerti pomeridiani di gruppi folcloristici che improvviseranno anche lungo le strade, possibilità di cenare all’aperto a prezzi di degustazione nei locali convenzionati, una mostra fotografica a Palazzo Mordini interamente dedicata al Mondo Folk curata da Simonetta Scalmati e composta da 60 scatti inediti dell’appassionato collezionista locale Sauro Del Vicario. Valorizzare le tradizioni e gli artisti della nostra terra è il motivo ricorrente di questa prima edizione del Festival folk. “Realtà come La Macina e la Gang che si esibiranno in un simpatico scambio di ruoli, quasi ci appartengono – dice il direttore artistico Paolo Picchio ; inoltre in questa occasione ci inorgoglisce particolarmente ospitare quelli che definisco artisti di seconda generazione, allievi di maestri che qui a Castelfidardo hanno ricevuto la Voce d’oro, massimo tributo a chi ha contribuito ad esaltare lo strumento popolare: è come se ci venissero riconosciuti i frutti del nostro lavoro. Mi riferisco a Filippo Gambetta e Clara Graziano del Circo Diatonico, talenti eccellenti cresciuti alla scuola di Riccardo Tesi e Ambrogio Sparagna”. Il Gambetta trio e il Circo diatonico saranno protagonisti rispettivamente venerdì e sabato, mentre la serata inaugurale – giovedì, piazza della Repubblica, ore 21.45 – è affidata alla musica celtica. “Un genere che vanta un numero sempre più ampio di estimatori e suonatori – continua il M.° Picchio -; particolarità di questo evento sarà il finale in crescendo: due gruppi britannici e scozzesi si alterneranno, chiudendo poi con una session travolgente che coinvolgerà tutti i musicisti e ballerini”.
Comune di Castelfidardo