1 Aprile 2009
L’Amministrazione Comunale interviene in replica a quanto affermato a mezzo stampa dal consigliere comunale del Partito Democratico Francesco Magi sull’aumento della Tarsu. Come ricordato più volte, la tassa è stata rideterminata per coprire i maggiori costi derivanti dall’introduzione del sistema di raccolta porta a porta. Benchè i dati ufficiosi stimino per Castelfidardo un apprezzabile miglioramento nella percentuale di differenziata (che si dovrebbe attestare attorno al 34%), l’Amministrazione, recependo le indicazioni del decreto Ronchi, ha come noto deciso di avviare gradualmente un servizio di raccolta domiciliare. Una decisione non più procrastinabile, come sollecitato in passato dalla stessa opposizione. Oggi si ritorna invece a criticare questa scelta, trascurando il motivo reale per cui l’aumento appare sensibile: la tassa era ferma dal 2005 e a Castelfidardo si pagava (e si pagherà) una cifra inferiore rispetto a molte realtà limitrofe. Inoltre, il gettito dell’entrata continua a coprire solo in parte la spesa sostenuta dal Comune. Da una indagine è infatti emerso che i parametri della Tarsu applicati a metro quadro, altrove sono molto più alti.
Nel 2005 la percentuale di copertura dei costi del servizio nettezza urbana era dell’87,37% (senza addizionale Eca) e del 95,60 (con addizionale); nel 2009, considerando il progetto “porta a porta”, sarà rispettivamente dell’85,81% e del 94,20%. Malgrado l’aumento, cioè, il Comune continua a non far gravare sulla collettività una parte consistente dei costi: il contrario di quello che sostiene Magi sulla stampa. Si noti poi che il tutto non ha assolutamente nulla a che fare con il debito comunale, che, anzi, questa Amministrazione sta di anno in anno contraendo avendo limitato proprio per questo l’accensione dei mutui. Rimane un’ultima annotazione da fare. Si vuol far passare, evidentemente, il messaggio che questa Amministrazione sia insensibile alla crisi che il distretto sta vivendo e che – noncurante – incrementi la tassa nel momento sbagliato. Si tace però il fatto che è stato istituito in bilancio un fondo a sostegno delle categorie in difficoltà. In altre parole chi può paga, chi non può viene aiutato: non ci sembra così inopportuno.
Comune di Castelfidardo