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15 Settembre 2012

Anteprima Festival, i Folkantina a Numana
Comunicato

La fisarmonica appartiene alla nostra cultura: è uno strumento eccezionale, un’orchestra condensata in una sola ‘scatola armonica’, in grado di suonare pezzi d’altissimo livello, spaziando dalla musica classica alla lirica, dal jazz al blues e tanto altro. E’ un punto fermo delle manifestazioni numanesi perché incarna la tradizione del territorio in maniera intima e profonda; basti pensare al glorioso passato della fabbrica Frontalini (nella cui ex sede sono ubicati ora gli uffici comunali) che ha dato lavoro a moltitudini di famiglie”: le parole del sindaco Marzio Carletti vengono dal cuore e centrano il bersaglio. Le anteprime che fanno da preludio al Festival internazionale di fisarmonica intendono esaltare una storia comune e un presente che può essere affrontato con l’incisività di un progetto di rete: ecco dunque che la rassegna fidardense offre domani – sabato alle 21.15, piazza Cavalluccio o teatro Italia in casa di maltempo, ingresso gratuito – uno spettacolo dinamico e coinvolgente che grazie all’energia dei Folkantina sintetizza efficacemente l’immagine fresca e giovane che le hit del momento stanno rilanciando. “Il comparto vive una stagione di grande rilievo internazionale – prosegue Carletti – un revival che i tanti artigiani meritano per la capacità manifatturiera, creatività e tenacia con cui hanno saputo rinnovarsi senza scendere a compromessi sul fronte della qualità. Un esempio cui ispirarsi per uscire dalle secche della crisi, riscoprendo le origini più antiche e nobili”. E al patrimonio in note che attraversa i generi del folk-rock europeo e celtico, dei cantautori italiani e della musica popolare, si rifà il repertorio dei Folkantina, una band di nove elementi che nel volgere di pochi anni ha saputo fondere esperienze ed attitudini in un ensemble affiatato quanto scatenato, capace di suscitare una bella atmosfera di festa e divertimento. Tra talento e goliardia – “Folkantina, perché ci piace il folk ma la cantina anche di più” – Emanuele Storti (fisarmonica), Filippo Ripanti (voce), Andrea Socci (violino), Federico Pesco (basso), Giacomo Pesaresi (flauto), Michele Pettinari (chitarra), Stefano Accoroni (chitarra e banjo), Stefano Orlandini (percussioni), Valerio Mori (batteria), propongono una carrellata omaggio allo strumento e alla terra che ne custodisce gelosamente una fetta di storia.

Lucia Flaùto
Comune di Castelfidardo

Comune di Castelfidardo

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