30 Settembre 2009
Una lunga seduta articolata su 19 punti ha caratterizzato la ripresa dei “lavori” del Consiglio Comunale dopo la pausa estiva. Al di là della discussione sui singoli argomenti e al di fuori dell’ordine del giorno è emerso un dato politico inatteso: il consigliere Lorenzo Catraro – eletto nella lista dell’Unione che sosteneva la candidatura a Sindaco di Valentino Lorenzetti – ha annunciato la fuoriuscita dal gruppo e la costituzione di una nuova realtà. Una scelta che ha motivato con tre ragioni: “una sfida ad essere migliori e ad alzare il livello di un Consiglio che sta rinunciando a crescere qualitativamente; il disaccordo con il P.D. sulla questione dell’ospedale di rete, la mozione sottoscritta a sua insaputa dal capogruppo dell’Unione e del PDL” presentata nella seduta in questione. Magi (Unione) è intervenuto per presa d’atto di quanto comunicato dal collega, commentando che reputa la decisione principalmente legata alla volontà del P.D. di appoggiare la Regione sulla localizzazione dell’ospedale all’Aspio, ritenendola la via più rapida affinchè la cittadinanza abbia il nuovo nosocomio, ma con l’impegno a controllare che entro due anni venga effettivamente dato il via alla realizzazione.
Ad inizio seduta, è stata discussa l’interrogazione di Carini (Unione) sull’inquinamento della foce del fiume Musone, rilevato dalla Goletta verde di Legambiente tramite campionamenti periodici; l’assessore Serenelli ha replicato che la situazione è nota e verrà risolta con la costruzione, già in atto e senza spese per il Comune, del collettore fognario del versante nord. In coda, sono state invece lungamente dibattute le mozioni presentate dall’opposizione. Quella di Magi riguardante la regolamentazione della viabilità nel centro urbano, in particolare nelle zone a traffico limitato con specifico riguardo ai criteri di rilascio delle autorizzazioni alla sosta, è stata ritirata una volta verificato l’impegno dell’Amministrazione ad effettuare maggiori controlli, specie a ridosso della scuola media in via Rosselli e durante il week-end (l’assessore Russo ha assicurato l’intensificazione dell’attività delle pattuglie di Polizia, controlli congiunti con i carabinieri ed soluzioni tecniche per limitare l’accesso nelle ztl). Respinta invece dalla maggioranza a fronte dei voti favorevoli dell’opposizione, la mozione sulla raccolta differenziata ed il regolamento Tarsu. I relatori (Scattolini del PdL e Lorenzetti dell’Unione) hanno sottolineato vari aspetti premettendo che “nessuno è contrario al sistema della raccolta domiciliare che anzi va incentivata, ma deve esistere una perfetta corrispondenza tra ciò che il cittadino paga ed il servizio reso nonchè trasparenza nell’affidamento del servizio”. L’opposizione ha fra l’altro chiesto di rivedere la struttura della Tarsu trasformandola in tariffa, di spalmare con gradualità gli aumenti anziché caricare gli aggravi sulle famiglie, di conoscere i percorsi della singola filiera, esprimendo perplessità sull’efficienza ed economicità del gestore e sulle modalità di controllo sull’operato di Anconambiente. Numerosi gli interventi in proposito. L’assessore Serenelli ha replicato punto su punto, chiarendo fra l’altro che la gestione del ciclo-rifiuti è in capo a “ConeroAmbiente”, cui competono i controlli del caso. Ha poi ricordato che in base al piano industriale approvato dai 16 Comuni facenti parte del consorzio, il preventivo di spesa è aumentato di oltre 300.000 € a causa delle maggiori spese imposte dalla nuova modalità e per il veto della Provincia a conferire alla discarica di Chiaravalle. Ciò nonostante, il Comune – che non ritoccava la tassa dal 2005 – continua a coprire il 12% della spesa e a non scaricarla interamente sul cittadino, cosa che avverrebbe in caso di passaggio a tariffa; si sta inoltre studiando la possibilità di applicare sgravi ad alcune categorie, mentre per quelle disagiate c’è il fondo di solidarietà stanziato in bilancio. Dopo l’elencazione dei corrispettivi e le destinazioni del “differenziato”, ha preso la parola il consigliere Catraro proponendo tre “provocatori” emendamenti (bocciati): una riduzione immediata del 50% della tassa, le dimissioni dei Cda di Anconambiente e Coneroambiente in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, l’apposizione da parte dei produttori di una targhetta su tutte le confezioni che indichi dove lo scarto va poi conferito.
I punti approvati:
Fra gli atti di maggiore interesse, da sottolineare l’adozione definitiva (contrari al momento del voto i consiglieri Magi, Carini, Scattolini e Lorenzetti) in variante al prg vigente del piano per la telefonia mobile e delle antenne radiobase fortemente voluto dall’Amministrazione per disciplinare la localizzazione dei nuovi impianti e spostare quelli già esistenti in coerenza allo strumento urbanistico. Il pool di professionisti esterni incaricati dal Comune hanno suddiviso a tal fine il territorio in tre macro-aree, individuando dei siti a prevalente destinazione pubblica ove è opportuno posizionare le antenne. Dopo una simulazione, si sono rivelate adatte alle tecnologie le seguenti postazioni: isola ecologica, area industriale via Pio La Torre, edificio in via Alighieri (ex Testa), Torre dell’Acquedotto, ingresso del cimitero comunale, area fonte Olivo, parcheggio via della Stazione. Per ognuna di esse vengono definite le modalità di costruzione, il numero di gestori installabili e le caratteristiche delle antenne. Sono previsti inoltre gli smantellamenti (una volta decaduti i contratti d’affitto) degli attuali siti in via Leoncavallo e all’Acquaviva.
Lavoro estremamente accurato anche quello concernente la “variante parziale al piano particolareggiato dei fabbricati rurali storici”, di cui sono state esaminate le sette osservazioni presentate nei tempi di pubblicazione e le controdeduzioni dell’ufficio urbanistica: lo strumento così approvato, è definitivamente adottato (contraria anche in questo caso l’opposizione).
Approvate inoltre:
· Ratifica atto di Giunta relativo a variazione B.P. 2009 e Pluriennale 2009/2011 (richieste urgenti di integrazioni per spese di trasporto pubblico locale e legali). Favorevole la maggioranza; contrari: Carini, Magi e Canali.
· Variazione bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009/2011, come da ricognizione dello stato di attuazione dei programmi dei vari settori e verifica e salvaguardia equilibri di bilancio per l’esercizio finanziario 2009 da cui è emersa l’inesistenza di debiti fuori bilancio e/o di disequilibri. Favorevole la maggioranza. Contrari: Carini, Magi, Scattolini e Lorenzetti.
· Lottizzazione residenziale ubicata in via dei Castagni di proprietà dei sigg.ri Bugari e del Comune di Castelfidardo. Esaminate le osservazioni, si approvato definitivamente l’atto; . Favorevole la maggioranza e Cingolani. Contrari: Magi, Scattolini e Lorenzetti.
· Acquisizione gratuita aree destinate alla viabilità (parte di via D.Alighieri, di via Pardo e via Donizetti); unanimità.
· Acquisizione area località Fossaccio dalla società Rom Invest per la realizzazione dell’antistadio: unanimità.
· Lottizzazione artigianale industriale ubicata in contrada Campograsso di proprietà dei sigg.ri Torcianti, Bacchiocchi e ditta Garinvest con impegno dei lottizzanti di realizzare parte della strada provinciale inserita nel comparto. Adottata con i voti contrari dell’opposizione
· Acquisizione gratuita area destinata alla viabilità identificata al catasto urbano al foglio n.13 mapp. n.38 sub n.12 (incrocio tra le vie Pirandello e Nobel): unanimità.
Comune di Castelfidardo