11 Gennaio 2010
A distanza di un anno dalla messa a regime del sistema di controllo del territorio denominato A9.CittàSicura introdotto dall’Amministrazione Comunale utilizzando l’innovativo software di video-sorveglianza fornito dalla Sic1, i riscontri sono largamente positivi. «Il lavoro delle quindici telecamere dislocate in vari punti sensibili della città – spiega l’assessore alla Polizia locale e alla viabilità Massimiliano Russo – è stato determinate in numerose occasioni per individuare gli autori dei misfatti. Grazie alle immagini e alla preziosa collaborazione con la locale stazione dei Carabinieri, siamo riusciti ad identificare, ad esempio, gli autori degli atti vandalici verificatisi durante la serata finale del Festival della Fisarmonica, ottenendo il risarcimento del danno ed inoltrando la denuncia alla Procura». Le riprese delle telecamere, puntate su zone particolarmente “critiche” come il centro storico e Porta Marina, sono attive 24 ore su 24 ed hanno valore probatorio su richiesta dell’autorità giudiziaria in caso di reato. «La finalità principale, tuttavia, non è quella repressiva – continua Russo – ma di prevenzione e dissuasione». Un sistema che si sta rivelando utile soprattutto per frenare e trovare i colpevoli di danneggiamenti al patrimonio pubblico. In questi primi dodici mesi di attività, la video-sorveglianza ha “risolto” l’80% dei casi di cui c’è stata notizia di reato: furti, lancio di sassi, rottura di vasi, aiuole e quant’altro, oltre che per gli incidenti stradali. «Il nostro Comune è stato il primo dell’area-sud ad aderire a questo progetto assumendo, rispetto alle tradizionali misure di prevenzione, un ruolo attivo e propositivo in ambito di sicurezza pubblica creando un sistema integrato con le altre forze dell’ordine: la validità riscontrata ci sta portando a valutare la possibilità di estendere l’installazione delle telecamere intelligenti ad altri siti delicati del territorio», annuncia l’assessore Russo.
Comune di Castelfidardo