In corso presso Palazzo Mordini l’intervento di adeguamento alle norme vigenti di prevenzione incendi allo scopo di tutelare l’incolumità delle persone e salvaguardare i beni. Proveniente da un lascito al Comune da parte di Ciriaco Mordini che nella sua prodigalità l’aveva originariamente destinato alla funzione di ospizio terminandovi egli stesso i giorni della sua vita terrena, l’edificio consta di due strutture attigue che ospitano oggi la scuola civica di musica P. Soprani, il Museo del Risorgimento, la Biblioteca Comunale e l’Archivio Storico. Le lavorazioni riguardano quest’ultima porzione, articolata su quattro piani con ingresso da via Mazzini.  Le lavorazioni si svolgono per stralci nel rispetto delle normative previste per gli edifici storici vincolati. I tempi sono stimati in 90 giorni circa con chiusura parziale e temporanea in corso d’opera, a seconda dello svolgimento e dell’entità delle operazioni, delle attività culturali e comunali che vi insistono: in questa fase non è fruibile al pubblico il Museo del Risorgimento.