Regione Marche

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4 Luglio 2023

Le modifiche alla viabilità in funzione della pedonalizzazione della piazza

Passa per tappe graduali l’annunciato processo di pedonalizzazione di piazza della Repubblica. La settimana entrante è quella dei lavori preliminari alla collocazione del nuovo arredo urbano, ma sin d’ora si stanno introducendo modifiche alla viabilità e alla sosta. L’obiettivo è il raggiungimento di un equilibrio tra l’esigenza di migliorare l’accessibilità in termini di parcheggi al centro storico e quella di ridare slancio, decoro e fruibilità al fulcro cittadino.

Seguendo quindi le soluzioni già sperimentate in occasione di manifestazioni ed eventi, queste le principali modifiche inserite nel progetto di fattibilità approvato in Giunta nei giorni scorsi dopo le valutazioni e le analisi dell’ufficio traffico e della Polizia Locale e frutto dei precedenti suggerimenti ricevuti da residenti e commercianti. L’area di sosta di via Marconi verrà spostata sul lato destro lasciando quello sinistro libero ai pedoni che potranno godere al meglio il panorama sull’entroterra. Da via Marconi verrà attuato il senso unico di marcia per l’ingresso in piazza e l’attraversamento fino a piazza Trento Trieste per poi uscire dalle mura in via Sauro: dalle 20.00 alle 24.00 dei fine settimana il transito dei veicoli non sarà consentito per lasciare libertà e sicurezza ai pedoni, ai dehors, alle attività economiche, alle varie manifestazioni in programma.

In via sperimentale per sei mesi continuativi, gli autobus, in accordo con la Conerobus ed i suoi partner, non potranno transitare in piazzale Don Minzoni, ad eccezione di quelli del servizio urbano: ciò permette di istituire a Porta Marina, in aggiunta agli esistenti, altri 11 posti auto. Se in passato, durante il periodo estivo, il capolinea dei bus oscillava tra piazzale don Minzoni e la zona Monumento, quest’anno, si è preferito dare continuità a tale scelta per evitare di creare disagi all’utenza e al personale coinvolto.

Il capolinea della linea extra urbana da/per Osimo viene spostato in via Matteotti (Ottica Rizza) mentre il capolinea della linea extraurbana Ancona / Loreto / Recanati viene spostato in Via Colombo. Tale soluzione peraltro veniva già utilizzata il lunedì mattino.

La linea urbana avrà comunque l’accesso a piazzale Don Minzoni tramite minibus transitando da Via XXIV Maggio consentendo di servire anche l’utenza della linea extra urbana e scolastica.

Inoltre, al fine di agevolare anche chi ha la necessità di accedere ad altri servizi a ridosso del centro storico, è previsto il prolungamento del percorso urbano che transita per Piazzale Don Minzoni verso via Roma, Via Sauro, Via Battisti. In questa prima fase sono previste 2 corse giornaliere.

Prevista una nuova pensilina in sicurezza davanti alla tabaccheria del parco (entro l’inizio delle scuole) e ulteriori corse urbane che condurranno in centro.

Al fine di ricavare ulteriori posti auto, il tratto di via Matteotti tra piazzale don Minzoni e via P. Soprani, verrà organizzato a senso unico di marcia, come positivamente sperimentato durante le festività natalizie: verranno così ricavati altri 19 posti auto.

L’accesso a piazzale don Minzoni, anche per i mezzi del trasporto pubblico urbano con mini bus, e di conseguenza alle altre vie del centro è garantito da via XXIV Maggio e da via Battisti.

Ad integrazione di tali interventi, per risolvere la problematica delle soste cosiddette “selvagge” nella zona del vecchio campo sportivo e per integrare la disponibilità di parcheggi, specie in caso di particolari eventi, verrà istituito il senso unico di marcia in via Buozzi/via Bramante fino a via Boito/Martiri della Libertà creando in maniera definitiva altri 35/40 posti auto. Inoltre è allo studio anche l’individuazione di un nuovo e più funzionale capolinea cittadino, assistito anche da servizi di sharing e parcheggio c.d. “scambiatore”, poiché è del tutto evidente che “nei moderni piani urbani del traffico il paradigma progettuale non poggia più sugli affascinanti ricordi del passato, ma su dati scientifici che devono trovare riscontro in strutture, anche tecnologiche, capaci di assicurare gli elementi per lo sviluppo di una moderna e, in molte città già attuale, mobilità integrata”, spiega il sindaco Ascani.

Immagine: Materiale prodotto da C I M A studio”

Lucia Flauto

Comune di Castelfidardo

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