16 Marzo 2021
L’intero territorio regionale si tinge di “rosso”. L’elaborazione dei dati e il report della Cabina di Regia del Ministero della Salute ha inserito le Marche nella fascia di rischio alta a causa dell’elevato numero di contagi – superiori ai 250 per 100mila abitanti – criterio in base al quale, per effetto del nuovo decreto legge che integra le disposizioni preesistenti, scatta in automatico il cambio di colore.
Le regole da rispettare continuano dunque ad essere quelle più severe, con l’ulteriore inasprimento previsto dal Governo in vista delle festività pasquali in considerazione della maggiore diffusività del virus e delle sue varianti. Il provvedimento stabilisce infatti misure di maggiore intensità rispetto a quelle già in vigore, per il periodo compreso tra il 15 marzo e il 6 aprile 2021.
https://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638
Nei giorni 3, 4 e 5 aprile, sull’intero territorio nazionale si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa. In tali giorni, nelle zone interessate dalle restrizioni, gli spostamenti verso altre abitazioni private abitate saranno possibili solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Fino al 6 aprile 2021, in zona rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti:
– per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma);
– il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione (si veda la FAQ specifica).
Gli spostamenti per far visita ad amici o parenti autosufficienti e, in generale, tutti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute sono invece vietati fino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile 2021.
Inoltre, le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado (materne, elementari, medie, superiori, istituti tecnici etc.) si svolgono esclusivamente con modalità a distanza.
Comune di Castelfidardo