9 Gennaio 2019
Ecco le cifre che hanno caratterizzato l’attività dei servizi rivolti alla persona nell’anno appena trascorso. Come sempre, l’Amministrazione ha posto particolare attenzione alla qualità dei servizi garantendo un livello pressochè inalterato di protezione sociale.
Il perdurare della crisi economica ha aumentato la complessità dei bisogni andando ad aggravare diverse situazione ed ad interessare fasce di popolazione che fino a poco tempo fa erano lontane dal richiedere sostegno. Ogni intervento è stato improntato a garantire elementi di trasparenza nell’accesso ai servizi ed alla equità nella gestione per quei cittadini – su 18.669 abitanti di Castelfidardo – che si sono rivolti al servizio.
Il 1 settembre 2018 è stata inaugurata la nuova struttura che ospita anziani non più in grado di poter vivere autonomamente nella propria casa. L’iter, iniziato dalla precedente amministrazione, ha permesso di avere sul territorio una nuova Residenza per anziani più moderna e funzionale che può accogliere n. 88 persone di cui n. 6 in Casa albergo e n. 82 in Residenza protetta.
I cittadini – anziani e/o disabili – che hanno usufruito del servizio di assistenza domiciliare (SAD) sono stati n. 15 ed hanno potuto contare su prestazioni assistenziali di aiuto alla personale ed alla cura dell’ambiente domestico.
I contributi economici, in particolare di pagamenti totali o parziali di bollette per utenze, canone di affitto, sostegno al reddito, ecc. erogati nell’anno 2018 sono stati pari ad € 15.607,00 per n. 43 nuclei familiari. Onde accelerare i tempi di pagamento delle bollette e non creare “doppioni” negli interventi, da anni si è sperimentato un progetto con la locale Caritas alla quale vengono erogati i fondi per il pagamento delle spese ammesse a contributo da parte del servizio sociale dell’Ente. La stessa Caritas, con propri fondi, ha erogato contributi per € 20.000,00.
La Caritas ha inoltre consegnato n. 450 pacchi viveri con una media di circa 35/40 pacchi mensili e somministrato n. 13.500 pasti gratuiti.
Il servizio ha ricevuto n. 27 domande per assegno di maternità di cui n. 25 accolte e n. 59 domande per l’assegno familiare con almeno tre figli minori di cui n. 52 accolte.
Attraverso una convenzione stipulata con la locale Croce Verde (che si avvale anche della collaborazione dell’Anffas) sono stati trasportati n. 35 soggetti disabili tra scuole e luoghi di terapie per un costo annuo di € 95.000,00.
n. 134 persone hanno utilizzato il “taxi sociale”, servizio che permette agli anziani e/o disabili di essere accompagnati presso studi medici o centri per terapie per un costo a carico dell’Ente di € 8.500,00.
Sono stati attivati n. 30 tirocini di inclusione sociale per un costo anno 2018 di € 65.000,00.
L’assistenza scolastica ad alunni con difficoltà – erogata da inizio anno scolastico come pure l’assistenza domiciliare – è stata erogata a n. 36 ragazzi per un totale di € 166.800,00; quella domiciliare a n. 28 per un totale di € 53.600,00.
n. 139 persone hanno presentato richiesta per agevolazione sui costi di energia elettrica; n. 153 per il gas e n. 99 per l’acqua.
n. 16 soggetti hanno aderito al progetto “Castelcuore” che prevedeva una visita settimanale da parte di un’infermiera che rilevava i parametri pressori e faceva l’elettrocardiogramma, poi inviato all’INRCA, per un costo per il Comune di € 7.300,00.
n. 16 nuclei familiari hanno ottenuto il voucher comunale per la frequenza dei propri figli presso nidi privati per un totale di € 26.000,00.
n. 3 soggetti hanno usufruito del “Reddito di cittadinanza” mentre n. 34 sono risultati beneficiari della carta REI. Di questi, n. 10 hanno già progetti attivati, n. 3 in procinto di attuazione e n. 7 da attivare.
A seguito di adesione al progetto “Famiglie al centro” in collaborazione con la casa di riposo Grimani Buttari, n. 19 utenti hanno usufruito del servizio.
E’ stato erogato un contributo complessivo 41.152,00 a due cooperative che accolgono soggetti diversamente abili ed è stato sostenuto un costo complessivo di € 33.364,50 per l’integrazione di rette per soggetti ospitati presso strutture residenziali.
Qualora si ravvedano situazioni di grave pregiudizio per il minore, sulla base della valutazione dell’assistente sociale e su indicazione dell’autorità giudiziaria, si ricorre ad inserimenti in strutture residenziali esterne e/o ad affidamento presso famiglie disponibili. Nello scorso anno il costo è stato di € 54.485,00.
A tutto questo si devono aggiungere i vari contributi erogati tramite fondi regionali o di altri Enti (libri di testo, canoni di affitto, assegni cura, assegno per gravissimi, ecc.) ed i costi relativi alla gestione diretta o tramite convenzione per il Centro socioeducativo per disabili e per la scuola materna comunale.
Andrea Marconi
Assessore alle Politiche Sociali
Comune di Castelfidardo
Comune di Castelfidardo