14 Settembre 2017
E` sulle note eterogenee e policrome della world music che il Premio Internazionale di fisarmonica vive il suo avvio ufficiale. Introdotto dai concerti-anteprima del Pif sotterraneo e del Pif around, tenuto a battesimo dal carisma di Dario Vergassola e idealmente legato alla Coppa del Mondo conclusasi in Osimo domenica scorsa di cui raccoglie il testimone, entra nel cuore della sua 42^ edizione. Quella odierna – giovedì 14 – è la prima giornata di audizioni (dalle 9.00 in piazza della Repubblica e Auditorium San Francesco), dedicata alla categoria che negli ultimi anni cavalca un aumento esponenziale. “Si continua a crescere sia in termini di proposte concertistiche che come numeri – sottolinea il direttore artistico Christian Riganelli -. In questo senso, la scelta di avere rinnovato la formula inserendo anche la sezione solisti di world music è premiante: abbiamo oltre trenta musicisti e gruppi provenienti da Bielorussia, Finlandia e Russia oltre a tanti italiani che porteranno colore, folklore ed esperienze culturali”. Attorno al nucleo centrale e storico del Premio&Concorso che di per sè impegna 260 partecipanti, 37 componenti la giuria internazionale presieduta dal maestro Biancamano, si sviluppa un programma trasversale.
Note di ogni genere si intrecciano nei sound art corners, le sette isole sonore sparse per il centro storico dove chiunque può esprimere liberamente la propria creatività; la musica sale anche a bordo del Pifbus, corriera tipica degli anni settanta che ha come “capolinea” Porta Marina, dove si esibiscono solisti e duo. World music a portata di…. famiglia, perchè la location scelta anche per lo spettacolo serale delle 21.30 è piazza della Repubblica sul cui palco saliranno per le premiazioni i vincitori di giornata e il brillante Alessandro Gaudio con il suo Ethno World Project. Originario del Cilento, il giovane e talentuoso campione del mondo di organettoche si caratterizza per l` abilità e velocità tecnica, è leader della band da lui stesso fondataallo scopo di valorizzare i suoni della sua terra. Il repertorio attinge alle tradizioni del sud Italia, con canzoni folkloristiche animate sia da voci maschili che femminili e brani etnici particolari del repertorio prettamente “diatonico”. Appena 27enne, Gaudio ha già guadagnato uno svariato numero di riconoscimenti (due volte sul gradino più alto del podio iridato), si è esibito in palcoscenici internazionali ed ha all`attivo progetti di varia matrice artistica. Paolo Vertullo (piano/tastiere), Gianluca Perazzo (batteria), Pasquale Fortunato (basso), Niccolò Rocco (chitarra) e Beatrice Fontana (voce) ne completano l`ensemble.
La festa si sposta poi nella dimensione dei club: alle 22.30 all`O’Brian Irish Pub di via Marconi, live del duo voce e fisarmonica Cancu-Sampaolesi; all`On Stage di via S. Soprani, alle 23.30 il Bareté Quartet live.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Comune di Castelfidardo