13 Dicembre 2016
“Per la sua vastissima attività artistica con l`integrazione della fisarmonica nei più vari contesti“: questa la motivazione con cui il presidente della Scandalli Accordions Mirco Patarini ha consegnato ieri il premio “Paolo Soprani” a Simone Zanchini, protagonista di spicco del panorama musicale e della prima positiva edizione del Jazz Accordion Festival. Istituito nel 2009, il riconoscimento che porta il nome del fondatore dell`industria della fisarmonica viene annualmente attribuito da Scandalli, Museo internazionale e Comune di Castelfidardo a quanti contribuiscono nelle più disparate forme alla valorizzazione e alla promozione dello strumento: Zanchini è il secondo fisarmonicista dopo Viacheslav Semionov a ricevere la bella scultura in bronzo opera del fidardense Franco Campanari e succede nell`albo d`oro ad Andrea Bocelli.
La versatilità, l`estro, la padronanza tecnica di Zanchini hanno radici profonde: talento e passione innate, studi classici e scrupolosa ricerca sono alla base dell`innovazione e della sperimentazione che lo stanno consacrando. Originario di Novafeltria, residente a San Leo, romagnolo purosangue, Zanchini è una stella che brilla nel firmamento mondiale. Ed al Jazz Accordion Festival ha dato un contributo importante sia come concertista sia come direttore artistico. “Un`iniziativa bella, coraggiosa, fresca che ha slegato la fisarmonica da quelle etichette e steccati che la circondano erroneamente – ha detto Zanchini -; ho iniziato a suonarla 36 anni fa e pensare che potesse entrare in ambiti diversi da quello popolare era pura fantascienza. La fisarmonica ha fatto passi da gigante, così come il jazz che è l`ultimo arrivato ma sta cominciando a sfondare. E se Frank Marocco e Art Van Damme sono stati i pionieri della fisarmonica nel jazz, oggi c`è sempre più voglia di rischiare, sperimentare, contaminare, improvvisare musica non codificata che si arricchisce di tante influenze così come accade nelle dinamiche della società: il Jazz Accordion Festival ha colto questo segnale di cambiamento e ci ha fatto piacere incontrare tanti giovani nei club. La musica di qualità si paga: questa è stata una rara eccezione per divulgare la cultura di uno strumento straordinario”. Il Jazz Accordion Festival lascia dunque un`impronta significativa, premiando l`intuizione dell`assessore alla cultura. “Trovare le risorse per organizzare eventi è di per sè difficile, ma Ruben Cittadini ha avuto soprattutto il merito di crederci facendo scoccare una scintilla – ha sottolineato il sindaco Roberto Ascani -: questo può essere l`inizio di un percorso tutto nuovo che decontestualizza la fisarmonica dai consueti contesti, la svincola dalla competizione e l`avvicina ai giovani”.
Comune di Castelfidardo