16 Agosto 2016
I costumi, i mestieri, i sapori, il fermento degli anni post risorgimentali; la passione, la curiosità e la forza aggregante di oggi. Dopo mesi di febbrile preparazione, meticolose ricerche e riunioni nei quartieri (180 di numero), l’imponente organizzazione giunge al traguardo: sabato 20 agosto, dalle 17 in poi, Castelfidardo compie un balzo all’indietro immergendosi – fedelmente e gioiosamente – nell’ultimo quarto di secolo dell’800 quando si ponevano le basi per lo sviluppo artigianale e la produzione industriale della fisarmonica che ancor oggi nobilita la città. La rievocazione storica è frutto del lavoro dei volontari di Tracce di 800 coordinati da Carlo Zenobi in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale: “Vivremo per la seconda volta una tappa fondamentale dell’evoluzione e del progresso che ha segnato questa città: l’inaugurazione dell’acquedotto – dice il sindaco Roberto Ascani – . Credo sarà emozionante, in un’epoca dove si corre senza tregua, fare un tuffo nel passato e riflettere sulle nostre radici. Troveremo tante differenze ma anche molte assonanze con il presente che ci guideranno a fare scelte giuste negli anni a venire.” La volontà di recuperare l’identità e le memorie collettive ha messo in moto un laboratorio di idee ed entusiasmo: oltre 500 i figuranti in abiti d’epoca, un coinvolgimento attivo degli otto quartieri che si sfideranno nel palio dell’acqua e sfileranno orgogliosi con i propri gonfaloni allestendo scenografie piene di sorprese e cimeli perfettamente funzionali. Non mancheranno i personaggi dell’epoca: il sindaco Ascani sarà il cav. Francalancia che nel 1886 inaugurò l’acquedotto, simbolo di prosperità e sviluppo; torneranno la marchesa Giulia di Barolo e il segretario Silvio Pellico, fondatori dell’Istituto Sant’Anna (di cui si potranno visitare le suggestive Grotte); ci sarà da temere l’assalto dei briganti della Lega di Bicicchia, ricercati da Carabinieri (Anc Castelfidardo) e Vigili con tanto di ferri a catena, ma anche tutte le professioni di una volta: amanuensi, contadini, religiosi, artigiani, nobili, organettari, stracciari, cacciatori, carbonari, lavandaie, allevatori di bachi da seta e cuochi “veri” che offriranno sapori perduti nelle sette cantine dislocate nelle location del centro, raggiungibile con bus navetta gratuiti dalle 17 alle 24 (capolinea dai parcheggi di via Montessori e XXV Aprile). Il programma si dipana dalle 17 con la contesa del palio dell’acqua nella zona del mercato coperto, prosegue alle 17,30 con lo speciale annullo filatelico presso le Regie Poste ricostruite in fondo a via Mazzini dal circolo Matassoli e alle 18.30 con la chicca dell’opera “Elisir d’amore” messa in scena in Auditorium S. Francesco da Villa Incanto e scuola civica di musica. Dalla cena nelle taverne alle mostre, il brulicare di attività sarà accompagnato da canti e balli folkloristici dei 60 elementi di “Quelli dell’Ara Folk” e de “I Passeri solitari” fino a culminare nel clou delle ore 22 quando da piazza Garibaldi partirà lo spettacolare corteo che attraverserà le Cascine – riportate ai fasti di un tempo con coreografie di archi, lumi a petrolio, piante e fiori – per arrivare in piazza della Repubblica per il discorso del sindaco e il rituale della premiazione dei vincitori del palio.
In caso di maltempo, la manifestazione è rinviata a domenica 21 agosto; si svolge ugualmente l’opera “Elisir d’amore” in Auditorium San Francesco.
Programma
Ore 17.00: Palio dell`acqua in via Battisti (zona mercato coperto)
Ore 17.30 – 20.30: Ufficio postale ottocentesco a cura del Circolo Filatelico Numismatico F. Matassoli: speciale annullo filatelico e cartoline in via Mazzini 37.
Ore 18.30: L’Elisir d’amore. Rivisitazione di Villa Incanto in collaborazione con la civica scuola di musica – Auditorium San Francesco (biglietto ingresso: 5 €)
Ore 19.30: Cena con prodotti tipici dell`epoca nelle sette cantine: da “Maria La Cantiniera Fornaci” (Circolo Toniolo e cortile ingresso scuole Mazzini); “Spaccio vino e cucina San Rocchetto” (III Repubblica e cortile ingresso scuole Mazzini), “Ristoro dei Briganti” (via Cavour), Ristoro Bontà delle Marche e Ristoro Pierini Carni (via Battisti), Giardino di Sant’Anna (presso Istituto Sant’Anna da via Battisti).
Ore 22.00: Corteo storico per le vie del centro con incursioni di briganti, spettacoli teatrali e musicali.
Bus navetta gratuiti dalle 17.00 alle 24.00: linea verde da parcheggio via Montessori; linea rossa da parcheggio via XXV Aprile.
Durante l`intera manifestazione:
· Balli e canti con “Quelli dell`Ara Folk” di Filottrano e “I Passeri solitari”
· Artigiani della fisarmonica lungo le vie del centro: percorso tematico con lavorazione dello strumento
· Allestimenti scenografici a cura delle contrade
· Mostre oggetti d`epoca
· Apertura delle Grotte di Sant’Anna e mostra fotografica.
Comune di Castelfidardo