La forza del volontariato, l`attaccamento al territorio, l`importanza di un tempestivo intervento e di una strutturazione adeguata: il gruppo comunale di protezione civile è un fiore all`occhiello del sistema sicurezza cui ieri mattina è stato dato adeguato risalto nel festeggiamento dei dieci anni di attività. A gratificare l`impegno del corpo che opera in stretta sinergia con il comando di Polizia Locale e il dipartimento regionale, una schiera di autorità, amici e colleghi: assente giustificato Roberto Oreficini trattenuto a Roma dall`emergenza maltempo, non sono mancanti il cardinale Edoardo Menichelli che ha celebrato la Santa Messa, il dott. Giuseppe Lepri Gallerano dell`ufficio nazionale relazioni istituzionali, il dirigente regionale Sarda Cammorata e il responsabile regionale dei gruppi Mauro Perugini. Unanime l`apprezzamento per una realtà tanto efficiente quanto radicata; come ricordato dal coordinatore Carlo Ascani – che ha ringraziato i suoi “uomini” e i benefattori che sostengono l`organizzazione – e dall`assessore Massimiliano Russo, la protezione civile fidardense, costituitasi nel 2005 e fra le prime iscritte al registro nazionale, ha avuto un battesimo di fuoco, trovandosi subito a fronteggiare l`emergenza alluvione del settembre 2006. “Eventi drammatici come questo o come l`eccezionale nevicata del 2012 hanno fatto scattare un feeling profondo con la cittadinanza che vi riconosce un prezioso punto di riferimento”, ha detto Russo ripercorrendo la storia del gruppo, sottolineando il valore del volontariato ma anche la crescita di una realtà all`avanguardia nell`aggiornamento, nella formazione e nella dotazione di mezzi grazie alle donazioni di privati.

Una generosità confermata anche in questa occasione di festa, dall`aperitivo offerto da azienda agricola Magnaterra, Salumificio del Conero, Camilletti bibite e dalla Color System che ha realizzato i crest.

Foto Nisi Paolo.