11 Dicembre 2014
L’immagine di Castelfidardo è indissolubilmente legata alla fisarmonica, ma il fermento culturale e la presenza di numerose realtà d’eccellenza radicate nel tempo, è tale da poterla definire più compiutamente “Città della musica”. Basti considerare che tra la scuola civica “Paolo Soprani”, le classi ad indirizzo musicale delle scuole medie, la banda ed altre valide associazioni del territorio, si possono contare centinaia e centinaia di giovani che la studiano a qualche livello. Di qui, l’idea del circolo filatelico e numismatico “F. Matassoli” di istituire una giornata “dedicata” con cadenza fissa che quest’anno viene festeggiata sabato 13 dicembre con tanto di speciale annullo filatelico, mostra e concerto. Il programma prevede infatti tre momenti salienti. Alle 10, nei locali di piazza della Repubblica 10, l’inaugurazione di una esposizione inedita e speciale: 48 pannelli tratti da collezioni private che percorrono la storia della musica attraverso i francobolli di tutto il mondo spaziando tra generi, teatri, strumenti, tipicità dei vari Paesi, icone di celeberrimi cantanti. Alle 14.30, nella stessa sede, l’apertura dell’ufficio postale temporaneo che fino alle 18.30 permetterà di avere un annullo intestato a “Castelfidardo, Città della musica”, di apprezzare le cartoline celebrative su disegno originale pensate appositamente per l’occasione dall’artista fidardense Simone Mazzieri, reperibili anche con i folder ideati dal Circolo ove trova posto una breve storia della “banda cittadina”. Alla realtà più longeva del territorio si è pensato infatti di tributare l’annuale omaggio: il complesso filarmonico “Città di Castelfidardo” è stato istituito con delibera comunale il 21 dicembre 1860. Diretto sin dal 1986 dal maestro Rinaldo Strappati, alle 17.30 offrirà in Auditorium San Francesco il tradizionale concerto di Santa Cecilia che concluderà in note la giornata.
“Complesso Filarmonico Città di Castelfidardo” – notizie storiche
Le prime notizie di una istituzione musicale a Castelfidardo si hanno da un documento del 18/5/1585 quando la Comunità offre ad un maestro di musica “Giuli 6 al mese per l’insegnamento musicale”.
Altre notizie: 26/1/1760…”per il carnevale la Comunità concede un sussidio perché negli intermezzi si possa eseguire musica con istrumenti”.
Il 21 dicembre 1860 il consiglio comunale, da poco insediato dopo l’annessione al Regno d’Italia, delibera di istituire un “Concerto o Banda Musicale” e di affidarne la direzione al Maestro Stanislao Lucasi.
Al Lucasi subentra nel 1871 il maestro Enrico Galeazzi di Recanati e successivamente viene nominato (17/7/1877) Adelelmo Bartolucci il quale in data 19/2/1878, con una lettera indirizzata al Consiglio, dimostra “che gli alunni della sua scuola hanno raggiunto quel grado di istruzione necessario per essere forniti di strumento e che perciò fa d’uopo che il municipio provveda all’acquisto degli istrumenti in parola per il Complesso filarmonico cittadino”.
Nella seduta del dicembre 1878 il Consiglio comunale delibera:
“…il complesso filarmonico dovrà soddisfare gli obblighi seguenti: di suonare nella festa dello Statuto ed anniversario della nascita del Re, nella festa del Protettore, nell’occasione in cui la Giunta marcia in forma pubblica, nella ricorrenza della festa del Campo, nelle domeniche dei mesi di giugno, luglio, agosto e nei giovedì e martedì ultimi di carnevale”.
…il 9/6/1904 il Consiglio modifica la denominazione del Complesso in “Banda Cittadina”.
…nel 1991 la nuova e definitiva denominazione: “Complesso filarmonico Città di Castelfidardo”.
Maestri che si sono succeduti alla direzione dopo la rinuncia di Adelelmo Bartolucci:
1881: Guglielmo Rumitelli
1889: Paradisi Filippo Enrico
1905: Gervasio Marcosignori (zio dell’omonimo compianto fisarmonicista)
1912/1918: Learco Berardi
1932/1971: Alfredo Coletta
1972/1985: Roberto Zappi
Dal 1986 a tutt’oggi: Rinaldo Strappati
Breve storia da ricerche effettuate da Renzo Bislani (fondatore del Centro Studi Storici Fidardense).
Comune di Castelfidardo