“Per la continuità e la crescita dimostrata nel lavoro svolto in questi anni, per la padronanza tecnico-musicale nel controllo vocale, nella prospettiva di una continua e maggiore evoluzione”: con questa motivazione, la commissione giudicatrice riunitasi domenica scorsa ha assegnato la borsa di studio “Mario Binci” al soprano Nino Gvaradze, georgiana, allieva da tre anni del maestro Alessandro Battiato presso l’accademia lirica istituita in seno alla civica scuola di musica “Paolo Soprani”. A valutare la documentazione culturale ed artistica dei nove candidati, sono stati Emiliano Giaccaglia, docente di pianoforte, Marco Gasparrini, agente lirico, Riccardo Minnucci, docente di chitarra e Licia Binci in rappresentanza della famiglia donataria. L’attribuzione decennale delle borse di studio deriva infatti da un atto di generosità e riconoscenza verso la città da cui ha spiccato il volo di Mario Binci, tenore che ha calcato i palcoscenici più prestigiosi al mondo (di cui ricorre proprio quest`anno il centenario dalla nascita) rimanendo fortemente legato alle proprie origini. I figli Cesare e Licia, a testimonianza dell’apprezzamento per la qualità del lavoro che l’Accademia lirica intestato allo stesso Mario sta svolgendo, ha inteso attribuire anche una menzione speciale a Valeria Storani. Alla giovane maceratese si è offerta di pagare la retta dell’Accademia lirica nell’anno scolastico venturo onde incentivarne lo studio e le ottime prospettive.