26 Febbraio 2014
“Evelina e le fate” è il primo libro della scrittrice di origine pesarese, da tempo residente a Roma, Simona Baldelli. Già finalista al Premio Calvino 2012, libro del mese al programma radiofonico Fahrenheit e vincitore dell`edizione 2013 del premio John Fante opera prima, il romanzo edito dalla Giunti viene presentato giovedì alle 18 alla libreria Aleph di via XVIII Settembre. Un nuovo, interessante, appuntamento con l’autore organizzato in collaborazione con l’assessorato alla cultura che mette a fuoco una vicenda sospesa tra storia e fantasia. La narrazione è infatti ambientata ai tempi della seconda guerra mondiale ed è vissuta con gli occhi di una bambina di cinque anni,che abita con la famiglia in un casolare di Candelara, nell’entroterra pesarese attraversato dalla Linea Gotica.La narrazione si apre con la scena dell’arrivo degli sfollati, tra cui la bambina scorge due fate: la Nera, dai tratti cupi, e la Scepa, la fata allegra, che veste a fiori e ride sempre. Tra filastrocche, amuleti ed elementi dialettali, scorre così il ritratto di un’epoca e di una civiltà contadina che annoda i fili della grande storia a quelli di una bambina e del suo mondo immaginario.
Comune di Castelfidardo